Alla Sala dei Giganti a Padova il concerto in ricordo di Elisabetta Caon
Sabato 6 aprile alle 20.30, in Sala dei Giganti a Padova, l’Ateneo patavino organizza un concerto in ricordo di Elisabetta Caon, giovane ricercatrice dell’Università di Padova mancata improvvisamente il 24 luglio 2023 all’età di 29 anni.
L’evento, organizzato dai dipartimenti di Biologia e di Scienze del Farmaco con la collaborazione dell’associazione ARCS e dell’Accademia Filarmonica Veneta, promuove una campagna di raccolta fondi per due borse di studio ERASMUS in memoria della giovane ricercatrice che verranno bandite per l’a.a. 2024/25.
Libretto Concerto Elisabetta Caon
La serata si aprirà con i saluti istituzionali di Luigi Bubacco e Stefano Moro, direttori dei due dipartimenti. Seguiranno l’Athanor Guitar Quartet (composto da Maria Francesca Arcidiacono, Elisabetta Biondi, Mario Milosa, Fulvio Sain) e il musicista napoletano Francesco Scelzo che eseguiranno brani per chitarra, strumento che Elisabetta amava e suonava; il programma prevede inoltre testimonianze e brevi stacchi di letture inerenti le attività di ricerca da lei svolte.
Elisabetta ha studiato Biotecnologie al dipartimento di Biologia dell’Università di Padova e dal 2018, con l’appoggio della sua relatrice Sara De Martin del dipartimento di Scienze del Farmaco, si era trasferita a Londra per specializzarsi nello studio delle malattie epatiche, vantando alcune importanti pubblicazioni scientifiche.
«Andare a Londra a studiare il ruolo di adrenomedullina, un peptide prodotto dal nostro corpo, nella fibrosi epatica era stata un’esperienza che aveva intrapreso dopo lunghe riflessioni – spiega Sara De Martin –. Per Elisabetta non era stata una scelta facile quella di focalizzarsi sullo studio del fegato, dopo il percorso delle biotecnologie industriali. Ma era curiosa e alla fine aveva deciso di provare questa avventura, che poi si era trasformata in una scelta di vita».
Elisabetta amava la musica e aveva studiato per molti anni chitarra classica. Insieme a tre amiche musiciste aveva formato il «Quartetto Sliwowitz», partecipando a vari concorsi in Italia e all’estero. Un forte legame la univa anche al mondo del volontariato, sostenendo alcune comunità in Bosnia-Erzegovina con l’associazione “Perché no?” di Cittadella.
Per non dimenticare Elisabetta e portare avanti le sue ricerche, i dipartimenti di Biologia e di Scienze del Farmaco dell’Università di Padova hanno deciso di mettere a disposizione due borse di studio ERASMUS per lo stesso ente in cui aveva appena concluso il dottorato di ricerca, a Londra. Per sostenere gli studenti vincitori, a integrazione delle due borse, i due dipartimenti, insieme all’associazione ARCS e all’Accademia Filarmonica Veneta, hanno avviato una campagna di raccolta fondi e il concerto farà da cornice al lancio dell’iniziativa.
Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria al link: https://bit.ly/BETTA-concert
Campagna di raccolta fondi per le borse di studio: https://sostieni.unipd.it/in-memoria-di-elisabetta-caon/~mia-donazione?_cv=1
Foto articolo da comunicato stampa