Giorno del Ricordo: al Ramin va in scena “Il cerchio. Nessuno è innocente”
Il Giorno del Ricordo nel nostro Paese viene consacrato, ogni 10 febbraio, alla memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell'esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra.
Venerdì 9 febbraio (ore 21, ingresso gratuito) al Giorno del Ricordo viene dedicato lo spettacolo di Officina Fibonacci “Il cerchio. Nessuno è innocente”, ospitato dall'auditorium Ramin. Un tuffo nella controversa e drammatica atmosfera del tempo, uno spettacolo che vuole fare discutere, le cui vicende si svolgono nell'arco di tempo che va dall'inizio della Seconda Guerra Mondiale ai trattati che sancirono i confini italo-jugoslavi.
Il tempo scenico è scandito dall'alternarsi dei pronomi personali (Voi, Tu, Loro, Lei, Noi, Io), a sottolineare i diversi rapporti di potere che evolvono negli anni. I personaggi sono quattro (due italiani, due slavi): un partigiano, uno studente, un professore di letteratura e una ragazza abile a cavalcare le onde del destino.