"Hevrì, il tempo ritrovato" a San Biagio di Teolo
Hevrì. Evento di rievocazione storica incentrato sui rapporti di scambio, culturale e commerciale, instauratisi nel corso del VI - V secolo a. C. fra Veneti, Greci, Etruschi e Celti nell'area della pianura padana dove appunto i Veneti erano insediati, in particolare nel territorio intorno a Padova ed Este.
L'evento è organizzato dal Progetto "De Bello Italico", dall'Associazione Culturale "Zagreo" e dal Gruppo Volontari di San Biagio, con il patrocinio del Comune di Teolo, dell'Ente Parco Regionale dei Colli Euganei e della Federazione Italiana Turismo e Trec-Ante e con il contributo dello sponsor tecnico "Res Bellica", della dottoressa Giovanna Gambacurta, direttore del Museo Nazionale Atestino, dello Studio De e della Pro Loco di Teolo.
L'evento prevede la presenza in loco di gruppi di rievocatori, che presenteranno al pubblico vari aspetti della vita delle popolazioni che faranno rivivere; un programma ricco di interventi teatrali, spettacoli con giocoleria di fuoco, degustazioni, concerti serali con nomi del calibro dei Cisal Pypers e degli Zephyros. La mattina di sabato 19 è dedicata alle scuole, con visite guidate a cura dello Studio D. La presenza di bancarelle e una mostra fotografica sui Colli Euganei arricchiscono ulteriormente l'offerta; inoltre la domenica l'evento affianca la tradizionale Festa della Famiglia.
Il nome "Hevrì", che in lingua eritrea significa "colori" rimanda alla teoria di Goethe per cui ciascuno, appropriandosi dei vari colori, riconosce il proprio specifico e quindi la propria identità , personale e culturale; l'evento, come si è detto, ha come fulcro il tema degli scambi culturali e commerciali che, ieri come oggi, mettono popoli e civiltà diverse a contatto reciproco e a confronto, e sono quindi determinanti per lo sviluppo di idee e nuove tecnologie produttive.
Il legame fra passato e presente è sintetizzato nel sottotitolo "Il tempo ritrovato", che riprende l'opera di Proust.