“I sabati del conservatorio” festeggiano il canto lirico italiano patrimonio dell’umanità al Pollini
Riprende nel segno dell’opera la programmazione della rassegna “I Sabati del Conservatorio”, lo storico cartellone del “Pollini” - giunto quest’anno alla XXV edizione - dedicato alle migliori produzioni artistiche a cura di studenti e docenti dell’Istituto musicale.
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L’appuntamento di sabato 13 aprile, “Galà lirico - Il canto lirico italiano Patrimonio dell’Umanità”, vuole appunto celebrare l’iscrizione del belcanto nell’elenco dei beni immateriali dell’Unesco, l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura, avvenuta a fine 2023. Come è stato riportato nella motivazione del riconoscimento da parte del Comitato dell’agenzia culturale, tale arte «prevede una combinazione di musica, teatro, recitazione e messa in scena […] promuove la coesione collettiva e la memoria socioculturale. È uno strumento di libera espressione e di dialogo intergenerazionale». Di fatto un “titolo” che idealmente è sempre appartenuto all’opera, da subito eletta patrimonio popolare (in un’accezione estesa ben oltre i suoi confini naturali) grazie alla capacità di raccontare vicende e sentimenti umani in un’ampia gamma di toni, dal serio al buffo, coinvolgendo lo spettatore attraverso virtuosismo vocale e recitazione. Tuttavia il valore di questa iscrizione è innegabile e un vero motivo di festa, considerando anche che con essa salgono a 16 i beni identitari della cultura e della tradizione italiane.
Sabato, alle ore 18, sul palco dell’Auditorium Pollini, si ascolteranno quindi arie e duetti in un arco di tempo che va da Gaspare Spontini (compositore che ispirò molti autori successivi, di cui nel 2024 ricorrono i 250 anni dalla morte) a Francesco Cilea (fra i maestri del verismo musicale), oltre un secolo di grandi capolavori, comprendendo operisti quali Rossini (“L’Italiana in Algeri”), Bellini (“La Sonnambula”), Donizetti (“Don Pasquale”, “L’Elisir d’amore”, “Don Sebastiano”, “La regina di Golconda”, “Lucrezia Borgia”), Verdi (“La Traviata”, immancabile in chiusura come simbolo del mondo lirico “Libiamo ne’ lieti calici”) e, nel centenario della morte, Puccini (“Le Villi”, “Gianni Schicchi”). Dei due autori scelti come estremi cronologici verranno invece interpretati brani dalle opere “La Vestale” (Spontini) e “L’Arlesiana” (Cilea). Cantano, in ordine di apparizione: Xiaojie Meng (baritono), Yukari Mori (soprano), Cheng Han (baritono), Shifan Tan (soprano), Giulio Putrino (tenore), Riad Bashi (tenore). Maestri accompagnatori al pianoforte: Jolanta Wieliczka, Andrea Zanellato, Giovanni De Matteis, Alberto Gandini.
Ingresso
Appuntamento all'Auditorium Pollini, via C. Cassan (laterale via Altinate) - Padova. L’ingresso è gratuito fino ad esaurimento dei posti disponibili.
Prossimi eventi in programma
- Sabato 13 aprile
Galà lirico - Sabato 20 aprile
Ricordando Wolfango Dalla Vecchia (1923-1994) - Sabato 27 aprile
Swing, Swing, Swing: A History of Big Band Jazz - Sabato 4 maggio
Un pizzico di Follia - Sabato 11 maggio
Art Percussion Ensemble - Sabato 18 maggio
Symphonica
Riferimenti
Conservatorio di musica Cesare Pollini
Luogo via Eremitani, 18 – Padova
Telefono 049 8750648 - 8763111 – 8759880
Email auditorium@conservatoriopollini.it
Sito web www.conservatoriopollini.it
Info web
https://www.padovanet.it/evento/rassegna-di-concerti-i-sabati-del-conservatorio-2024
Foto articolo da https://www.padovanet.it/evento/rassegna-di-concerti-i-sabati-del-conservatorio-2024