Short Skin di Duccio Chiarini
Edoardo, pisano di diciassette anni, fin da bambino è affetto da una malformazione del prepuzio che non gli permette di avere una vita sessuale soddisfacente, nemmeno “fra sé e sé”. Prigioniero di questo microcosmo privo di sesso, il ragazzo si ritrova bombardato dall’argomento su ogni fronte: l’amico con l’ossessione di perdere la verginità, i genitori che lo spingono a dichiararsi a Bianca (la vicina di casa di cui è innamorato da sempre) e la sorellina impegnata nella ricerca di un giusto accoppiamento per il cane di famiglia. Riuscirà il giovane Edo a superare i suoi problemi sessuali, fisici ed emotivi?
“Spiritosa commedia giovanilistica, che riesce a trattare con delicatezza temi spinosi come i primi turbamenti sessuali (…) Bravo e spontaneo Matteo Creatini, al debutto come il regista Duccio Chiarini, fragile miscuglio di voglie e paure”. (Massimo Bertarelli – Il Giornale)
“Con tanti registi che sbagliano mira o non conoscono le proprie forze, Chiarini sa perfettamente dove vuole andare a parare. E maneggia con rara misura toni e sapori, protagonisti e comprimari di questo racconto di formazione”. (Fabio Ferzetti – Il Messaggero)