Un cinquantenne napoletano è accusato di aver derubato un padovano, truffandolo dopo aver forzato il sistema informatico del suo conto corrente bancario e inoltrandosi due bonifici
Due uomini italiani sono stati denunciati per aver carpito i dati sensibili di un cinquantottenne dell'Alta Padovana accedendo al suo home banking tramite la sim del cellulare
Identificato e denunciato l'autore del raggiro da migliaia di euro ai danni di una padovana. Altre cinque persone sono state indagate per fatti analoghi nell'ultima settimana
Vittima una giovane di San Martino di Lupari, che si è vista prelevare l'importo dal proprio conto corrente online dopo aver ricevuto una mail in cui le venivano chiesti i dati di accesso. I carabinieri sono riusciti a risalire al responsabile
Vittima la società "Pozzetto", alla quale un 48enne di Perugia ha "rubato" i codici di accesso del conto corrente della banca online accreditandosi dei bonifici. Per l'uomo è scattata la denuncia per frode