Sabato 16 gennaio di fronte al municipio alle ore 11 una conferenza stampa pubblica organizzata da associazioni e realtà della città che chiedono un deciso cambio di rotta sulla gestione dei rifiuti
Abbassare la soglia di combustione dei rifiuti è forse la più significativa tra le tante richieste che tramite un documento sono state inviate alla Regione
Il Sindaco: «Nelle prossime ore le forze di maggioranza depositeranno e renderanno pubblico un documento unitario con delle precondizioni che riguardano garanzie indispensabili a tutela della nostra città»
«Chiediamo che riparta, subito e con obiettivi ambiziosi, l'estensione della raccolta differenziata a Padova: solo migliorando concretamente le nostre performance di sostenibilità smonteremo la volontà di chi pensa a Padova come il forno al servizio di coloro che non scelgono la strada dell’economia circolare e della sostenibilità»
«La nostra città risulta già fra le più inquinate in Europa, direi che aprire un inceneritore enorme come vuole fare Hera è un po’ come avere un buono sconto per le pompe funebri»
A lanciarla è Elena Ostanel (Il Veneto che Vogliamo): «Una seria programmazione regionale dovrebbe prevedere una diminuzione dei rifiuti complessivamente inceneriti nell’impianto di Padova, avendo anche presente che sorge a pochi chilometri dal sito che ospiterà il nuovo polo ospedaliero»
«Mi piacerebbe che in questo momento, in cui ci si confronta su temi di ampio respiro per la campagna elettorale regionale, si discutesse anche di questo»
«Un inceneritore, anche se di ultima generazione, le cui emissioni non superano i limiti di legge, non è comunque un'opera salubre ed immette nell'ambiente sostanze nocive per la salute»
L'assessore Chiara Gallani: "Si riparte col porta a porta tra Mortise e San Lazzaro. Un servizio in più che richiede più impegno ma fa aumentare del 20% il riciclo dei rifiuti"
Nello stabilimento San Lazzaro alcuni malviventi hanno colpito nella notte tra giovedì e venerdì provocando diversi danni. Colpita anche un'agenzia del lavoro
La protesta mercoledì mattina davanti al termovalorizzatore di San Lazzaro in zona industriale a Padova. Promotori gli attivisti del centro sociale Pedro e del comitato Lasciateci respirare
Il percorso, lungo 2 chilometri e largo 3 metri e mezzo, si snoda costeggiando il fiume nel tratto compreso tra villa Giovannelli e l'intersezione con viale Navigazione Interna
L'associazione per i diritti degli utenti e dei consumatori di Padova ricorda i recenti tre episodi che hanno interessato l'impianto della città e chiede più trasparenza e tutela nella sua gestione
Ieri una dispersione di fumo in atmosfera all'altezza del termovalorizzatore di Padova, ma secondo Acegas-Aps si tratta solo del vapore acqueo prodotto dalla caldaia dell'impianto. Chiusa invece per guasto la terza linea
Nella notte nel termovalorizzatore di Padova si è sviluppato un piccolo incendio nella vasca dove vengono depositati i rifiuti prelevati per essere poi bruciati. Tempestivo l'intervento dei Vigili del fuoco: tra le cause un materasso già bruciacchiato