L’inflazione pesa sulle famiglie padovane con la frutta che registra al consumo un aumento dell’8,3% che per la verdura sale al 17,8%, con i prezzi che triplicano dal campo alla tavola
Fino ad un -25% di produzione per i piselli e i bisi di Baone a causa delle abbondanti piogge dei giorni scorsi. In calo, per il medesimo motivo, la resa delle ciliegie dei Colli Euganei (le prime stime si attestano intorno ad un -20%) e delle fragole (-20%). Un po’ meglio la lattuga gentile, che sconta una lieve diminuzione (-5%). Si prospetta una buona annata, invece, per le pesche e le mele
«Bisogna sfatare ciò che nell’immaginario collettivo è scontato - chiarisce il direttore di Cia Padova, Maurizio Antonini - e cioè che prezzi finali più alti comportano, di conseguenza, maggiori guadagni per gli imprenditori agricoli, perché i numeri dimostrano il contrario»
Sottolinea Massimo Bressan, presidente di Coldiretti Padova: «Frutta e verdura quest’anno costeranno complessivamente alle famiglie padovane 33 milioni di euro in più e precedono sul podio pane, pasta e riso con un aggravio di 27 milioni di euro, e carne e salumi per i quali si stima una spesa superiore di 25,5 milioni rispetto al 2021»
C'erano i tutor di Coldiretti e il cuoco contadino Manuel Innocenti, dell’agriturismo “Al Caliero” di Villa del Conte ha eseguito delle ricette sul posto
Una 56enne stava allestendo l'espositore di frutta e verdura fuori dal negozio quando è scivolata. Ha afferrato l'espositore per restare in equilibrio ma quello le è caduto addosso
Ad avere la peggio sopratutto le coltivazioni a pieno campo, a partire dagli ortaggi, nel pieno della loro stagione. Ad Anguillara, spiega Coldiretti Padova, ci sono aziende agricole che hanno perso almeno i due terzi del raccolto
Sono stati scelti prodotti orticoli con scadenza non ravvicinata (dal radicchio alla carote, dalle cipolle alle mele fino alle patate). I 20 quintali permetteranno la realizzazione di 450 “buste della spesa”: sarà poi la Caritas ad occuparsi della distribuzione
«Bisogna farlo a maggior ragione adesso che le imprese agricole del territorio stanno cercando di rilanciarsi. Per risparmiare pochi euro si compromette il lavoro della filiera agroalimentare, che opera secondo i crismi della massima sicurezza e qualità»
«In questo periodo di emergenza gli agricoltori hanno subito tagli draconiani, eppure il carrello della spesa registra aumenti rilevanti per molti prodotti alimentari»
Coldiretti Padova ha risposto subito all’appello dei gestori e organizzato una cordata che coinvolge imprese agricole, commercianti e grande distribuzione organizzata, in modo da recuperare rapidamente ciò di cui gli animali hanno bisogno
Gli agricoltori di Coldiretti Padova rispondono all’appello dei titolari dell’area faunistica di Stroppare di Pozzonovo e coinvolgono anche la grande distribuzione: venerdì la prima consegna di prodotti freschi
«Ribadiamo con forza la necessità di strumenti semplificati, che non gravino troppo sulle aziende agricole dal punto di vista burocratico, e che permettano a studenti, pensionati, cassaintegrati e percettori del reddito di cittadinanza di lavorare nei campi e nelle serre»
«Per garantire la disponibilità di alimenti e sopperire alla mancanza di manodopera potranno collaborare nei campi anche i parenti lontani fino al sesto grado, in una situazione in cui molti sono senza lavoro, reddito e con difficoltà anche per la spesa»
Gli appassionati del pollice verde sono invitati a chiamare il garden più vicino alla propria abitazione per ordinare piantine da mettere a dimora (nei propri terreni) quali, ad esempio, insalate, pomodori, zucchine, patate, carote, zucca, spinaci, sedano
Se per lo scorso anno Coldiretti ha calcolato perdite per 100 milioni di euro in tutto il Veneto, di cui 25 milioni nel padovano, soprattutto per mele, pere e pesche, per quest’anno il conto si fa ancora più drammatico e pesante
Soprattutto in estate, il desiderio di cibi freschi o crudi e il caldo agevolano le infezioni alimentari causate dai germi. Ecco quali sono gli alimenti a rischio e i consigli per evitare problemi
In controtendenza all’aumento del carrello della spesa. Nella Bassa Padovana invece agli agricoltori pochi centesimi per mele e pere già decimate dalla cimice
Grazie al congelamento dei cibi risparmiamo tempo ed evitiamo gli sprechi. Ma non tutto si può congelare. Scopri le regole per congelare e quali alimenti non vanno mai i freezer, per evitare rischi ed errori