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Addio a Francesco Canella, in 2mila a Santa Giustina per l'ultimo saluto: «Un Alì anche in Paradiso»

Tra le personalità istituzionali presenti anche Luca Zaia: «La sua storia parla da sola: si è fatto da sé, e molti veneti si riconoscono in lui quindi non possiamo che ringraziarlo. Ha creato un impero dal nulla, segnale di grande forza di volontà». A celebrare la cerimonia Don Dante Carraro

L'ultimo saluto a uno degli imprenditori più lungimiranti non solo di Padova, ma di tutto il NordEst: oltre 2mila persone hanno partecipato nel pomeriggio di oggi, venerdì 2 febbraio, al funerale di Francesco Canella, fondatore dei supermercati Alì, scomparso mercoledì 31 gennaio all'età di 92 anni dopo alcuni giorni di ricovero in ospedale. A celebrare i funerali c'è don Dante Carraro del Cuamm: «Uomo pieno di talenti, donati da Dio. Me lo vedo che aprirà un Alì anche in Paradiso» lo ha definito durante la predica.

La cronaca

Il feretro di Francesco Canella è arrivato pochi minuti prima delle ore 15 sul sagrato della Basilica di Santa Giustina a Padova, dove ad attenderlo c'erano circa 200 persone. Tra le personalità istituzionali presenti anche Luca Zaia, presidente della Regione Veneto, che ha annullato tutti gli impegni pregressi per partecipare alle esequie: «La sua storia - ha affermato - parla da sola: si è fatto da sé, e molti veneti si riconoscono in lui quindi non possiamo che ringraziarlo. Ha creato un impero dal nulla, segnale di grande forza di volontà. È stato a dir poco geniale: ha iniziato facendo il garzone e le consegne in bicicletta per poi diventare un vero capitano d'industria. Ha scritto una grande pagina di storia del nostro Veneto, è un esempio per tutti». Presenti anche il sindaco Sergio Giordani con il suo staff, molti assessori della giunta comunale, il vicepresidente della Provincia Vincenzo Gottardo rappresentanti del mondo dell'imprenditoria e del commercio e della politica padovana. Centinaia i dipendenti dell'Alì presenti (oggi i supermercati hanno chiuso alle 14 per lutto). «Con Canella scompare un imprenditore geniale e coraggioso, una personalità che ha saputo interpretare al meglio lo spirito imprenditoriale e in generale di iniziativa che è proprio di noi veneti, unitamente a quella sensibilità e a quella generosità che lo hanno reso al tempo stesso un grande uomo, sempre attento al mondo del sociale e dello sport»le parole dell senatore Udc Antonio De Poli, presente anche lui alle esequie - .Considerava coloro che lavoravano con lui non come dipendenti, ma come collaboratori. La sua azienda, per lui, era la sua grande famiglia».

La moglie Rosella e il saluto al marito

L'uscita

I funerali sono finiti attorno alle 16:30. Ad attenderlo fuori centinaia di persone, che hanno accolto il feretro con un lungo applauso. Canella sarà seppellito nella cappella di famiglia al cimitero di Veggiano

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