Mutui, giù richieste delle famiglie padovane: -6,2% rispetto al 2012
Secondo i dati dell'ultima edizione del "barometro" del sistema di informazioni creditizie Crif, la provincia patavina è quella che ha fatto registrare, in Veneto, il calo maggiore. In controtendenza Belluno e Verona
Padova, con un -6,2% rispetto al 2012, è la provincia veneta a caratterizzarsi, nel 2013, per il maggior calo nelle richieste di mutui da parte delle famiglie. I dati emergono disaggregando l'analisi dell'ultima edizione del "barometro" del sistema di informazioni creditizie Crif.
LE ALTRE PROVINCE VENETE. In controtendenza Belluno, che ha fatto segnare una crescita del +18,2%, seguita da un più modesto +2,1% registrato a Verona, uniche due in regione con segno positivo nelle richieste di mutuo. Invariato rispetto al 2012, invece, il numero di richieste a Vicenza. In termini di importo medio, il dato più elevato è quello registrato a Verona con 136.892 euro, anche se in calo del -4,7% rispetto all'anno precedente.
I DATI A LIVELLO REGIONALE. Complessivamente, in Veneto nel 2013 si è registrato un -1,8% per i mutui, -2,1% per i prestiti finalizzati e -2,6% per quelli personali, tuttavia con una miglior tenuta rispetto al dato nazionale (-3,6%). Nella regione l'importo medio richiesto per i mutui da parte delle famiglie è stato pari a 126.229 euro, in calo del -8,2% (contro una più contenuta flessione del -6,7% del totale Italia, pari a 127.329 euro).
