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Venerdì, 26 Aprile 2024
Economia

Le sfide della mobilità sostenibile: dagli investimenti al futuro industriale nella transizione green

Banca Generali Private insieme a Ceccato Motors per parlare di mobilità sostenibile

La sostenibilità come chiave di volta per accelerare la competitività delle imprese. Di questo e delle sfide legate alla transizione energetica e alla mobilità si è discusso nel convegno organizzato dai private banker Banca Generali Concetta Cirrone, Anna Barbieri e Alex D’Alessandro, presso la sede del Gruppo Ceccato Motors di Padova insieme a ospiti d’eccezione come Gianluca Carli della Formula E, l’ad del Gruppo Ceccato Motors Michele Ceccato, Luca Sassoli, ad Burgo Energia, insieme a Leandro Bovo, area manager di Banca Generali Private Wealth Management per il Nord-Est, la Lombardia e la Romagna.

L’incontro ha toccato i fattori critici della rivoluzione “green” su cui regulator e opinione pubblica stanno accelerando i processi della svolta aumentando da una parte certamente i rischi nel percorso di transizione, ma dall’altra favorendo anche quegli operatori che vi si stanno indirizzando con maggiore convinzione.

«La finanza internazionale, a partire dagli Stati Uniti ai grandi fondi europei, negli ultimi 3-4 anni ha virato con decisione orientando gli investimenti verso quelle aziende sensibili alla sfera cosiddetta ESG (acronimo anglosassone per ambiente, sociale e governance, ovvero gestione delle aziende) non solo nella trasparenza nella comunicazione ma che abbiano intrapreso delle vere e proprie road map verso questo indirizzo» spiega il Manager d’Area di Banca Generali «L’esempio fornito dall’attenzione di sponsor e media verso iniziative all’avanguardia come le imbarcazioni elettriche nella motonautica, o l’efficienza operativa che scaturisce da una gestione interna ad un gruppo importante come Burgo della filiera energetica o l’esempio della crescente diffusione nelle 4 ruote di auto elettriche, sono la prova tangibile che l’epoca della transizione è ben viva e sta procedendo a ritmo spedito, rischiando di lasciare indietro -come in tutti i cicli di innovazione- chi non accetta il confronto. Tante domande e interesse dai numerosi imprenditori presenti al convegno per una sensibilità che travalica gli aspetti tangibili della cura dell’ambiente e delle persone, ma che riguarda appunto le prospettive di vita e competitività delle imprese del territorio».

«Sempre di più ci troviamo al fianco dei nostri clienti imprenditori per accompagnarli non solo nella protezione patrimoniale per la famiglia e l’azienda stessa, ma anche per aiutarli nel cogliere le migliori opportunità sul mercato con le loro imprese» dichiara Bovo che aggiunge «Apertura al mercato di capitali e confronto con le dinamiche del proprio settore, ma anche supporto nel passaggio generazionale e al contributo di rinnovate competenze, su questa bisettrice crediamo si delinei il percorso più costruttivo per una crescita sostenibile che non rappresenta un concetto astratto, ma una direzione verso uno sviluppo sempre da protagonisti nel lungo periodo».

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