Brain Awareness Week 2023 a Padova, tutti gli appuntamenti in città
Mercoledì 15 e giovedì 16 marzo, dalle ore 15.30, in Aula Nievo del Palazzo del Bo (via VIII febbraio 2 a Padova) torna il consueto appuntamento con i seminari della Brain Awareness Week, la settimana internazionale di divulgazione delle neuroscienze, giunta quest’anno alla 14° edizione.
Scarica la locandina dell'evento
Gli interventi saranno tenuti da giovani ricercatori dell’Università di Padova appartenenti a cinque diversi dipartimenti, accomunati però dallo studio del cervello, e guideranno il pubblico alla scoperta dell’affascinante mondo dei neuroni, dalle loro interazioni fino ai processi cognitivi alla base del nostro pensiero.
Nel corso delle due giornate si spazierà dall’Alzheimer alla realtà virtuale, dalla depressione all’anoressia, dai “vecchi ricordi” al potere della musica.
Scopri il depliant con il programma completo
- Elisa Greotti si focalizzerà sul ruolo dei mitocondri nel morbo di Alzheimer utilizzando diversi modelli sperimentali della malattia, analizzando in particolare come l’attività mitocondriale cambia la vita e il destino delle cellule nervose.
- Matteo Giraldo parlerà di cibo e regolazione emozionale cercando di rispondere a domande quali “Come il cervello può aiutarci a controllarci? Esistono strategie che ci possono aiutare a regolare l’assunzione di cibo? È possibile regolare il valore appetitivo del cibo che abbiamo di fronte?”
- Eleonora Florenzato spiegherà i nuovi interventi di stimolazione cognitiva con la realtà virtuale nella popolazione anziana sana e nella malattia di Parkinson. Recenti evidenze sembrano infatti supportare l’utilizzo di questa nuova tecnologia nel normale invecchiamento e nella malattia di Parkinson: può quindi la realtà virtuale essere un efficace strumento per la riabilitazione cognitiva?
- Carola Dell’Acqua farà il punto su cervello ed emozioni: ricerche recenti indicano infatti che l’interazione di molti fattori ambientali e psicobiologici aumenta significativamente il rischio di sviluppare depressione; queste ricerche possono anche aiutarci a sviluppare protocolli di prevenzione e trattamento specifici.
- Letizia della Longa parlerà del “tocco affettivo”: il tatto rappresenta infatti un canale privilegiato di comunicazione tra noi e il mondo esterno e attiva aree cerebrali deputate alla percezione dei propri stati affettivi e all’elaborazione di informazioni socio-emotive.
- Tudor Popescu discuterà della forza della musica: come da tempo notato da scienziati e poeti, musica e linguaggio hanno una “relazione speciale”, anche per la condivisione di risorse cerebrali che ci permettono di valutare “in tempo reale” le loro strutture interne per prevedere senza sforzo il prossimo accordo (o la prossima parola) di una frase.
- Veronica Giusti descriverà in che modo studiare i meccanismi molecolari che regolano le disfunzioni degli astrociti ci aiuti a progettare nuove strategie per ripristinare la loro normale attività e, potenzialmente, bloccare la neurodegenerazione.
- Enrico Collantoni affronterà il tema dell’anoressia nervosa, un disturbo psichiatrico che altera il rapporto con il proprio corpo e con il cibo compromettendo il più elementare istinto di sopravvivenza.
- Tra tutte le capacità cognitive del cervello umano, quella che ha più? profondamente interessato – e reso perplessi – i ricercatori è la coscienza. Che cosa significa essere coscienti di qualcosa che accade? Essere coscienti o consapevoli è la stessa cosa? Ne parlerà Thomas Quettier, evidenziando i metodi per studiare i contenuti della consapevolezza.
- Manuela Allegra parlerà infine di come il nostro cervello usa vecchi ricordi per formarne di nuovi attraverso l’ippocampo, che combina le informazioni che percepiamo con i nostri sensi.
L’iniziativa – dedicata a Mauro Marchetti, ricercatore del Dipartimento di Psicologia generale scomparso nel 2014 – è organizzata dai Dipartimenti di Neuroscienze, Psicologia dello Sviluppo e della Socializzazione, Psicologia Generale, Scienze Biomediche, Biologia, Padova Neuroscience Center e coordinata scientificamente dai docenti Christian Agrillo, Ettore Ambrosini, Simone Cutini, Paola Pizzo, Antonino Vallesi e Mauro Agostino Zordan.
Ad aprire e chiudere i lavori delle due giornate saranno i direttori di dipartimento Alessandra Simonelli, Francesca Pazzaglia, Luigi Bubacco e la direttrice del Padova Neuroscience Center Alessandra Bertoldo.
Partecipazione
Ingresso libero fino a esaurimento posti.
Dove
Aula Ippolito Nievo, Palazzo Bo
Via VIII Febbraio, 2 – Padova PD
Info web
https://www.facebook.com/events/1424019148345226
Foto articolo da evento Facebook e da comunicato stampa