Proiezione “L’albero tra le trincee” itinerari di guerra alla ricerca della pace al MultiAstra
Di ritorno da un lungo viaggio attraverso i luoghi della Grande Guerra, Paolo Rumiz scrive una lettera ai suoi figli, ripercorrendo racconti, leggende, piccole grandi storie tramandate da custodi della memoria incontrati durante il viaggio. Luoghi di straordinaria bellezza, teatri di sanguinose battaglie ora sepolte tra le cime delle montagne. Una linea infinita di pinnacoli, camminamenti, trincee e fortini, balaustre su un'Italia stupenda e selvaggia.
Un percorso che comincia dal 1914, quando Trieste era ancora asburgica e austriaci di lingua italiana andarono a combattere in Galizia per l'Impero Austro-Ungarico, e prosegue attraverso tutto il fronte italo-austriaco, tra Trieste e lo Stelvio, dal Pasubio al Pal Piccolo, tra l'Ortigara e il Grappa, alla ricerca di segni di un tempo che sembra lontano e invece è vicinissimo.
La proiezione è parte di una serie di iniziative – film, dibattiti, escursioni – per ricordare il centenario della Prima Guerra Mondiale.
Il nostro obiettivo è quello di far uscire questo anniversario dalla retorica sul completamento del Risorgimento e sulla conclusione del processo unitario del nostro Paese per affrontarlo invece dal punto di vista dell’immane macello che ha sconvolto l’Europa in quegli anni, mettendo anche in risalto le forme di opposizione alla guerra che ci sono state in tutti i fronti e cercando di capire e comprendere il punto di vista dei cosiddetti "nemici".
Altro obiettivo che abbiamo è quello di attualizzare le problematiche che quella tragedia non ha risolto ma ha lasciato insolute, tanto è vero che, vent’anni dopo, è scoppiato un nuovo conflitto mondiale ed alcune questioni sono ancora presenti nella nostra Europa.