"Con gli occhi del tango", spettacolo al Teatro Don Bosco
Appuntamento conclusivo della rassegna “Con gli occhi del tango”, organizzata dal Cochabamba 444 tango club, con il contributo dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Padova nell'ambito del format “RAM Ricerche artistiche metropolitane”.
Venerdì 4 marzo alle ore 21 il cinema teatro Don Bosco in via S. Camillo de Lellis 4/a, ospiterà “Con gli occhi del tango”, uno spettacolo appositamente creato per la manifestazione, che vedrà sul palco la Tango Spleen Orquesta accompagnata dalla coppia di ballerini Silvio Grand e Nayhara Zeugtrager. Ad “accogliere” il pubblico, all’ingresso del teatro, la mostra fotografica di Sergio Caselli: “Tango di nome e di foto”.
Ingresso 8 euro - Info e prenotazioni: 347 0848852
La Tango Spleen Orquesta è una formazione italo argentina ai vertici del panorama musicale del tango, ed ha all'attivo centinaia di concerti in oltre 20 Paesi, dall'Argentina, all'Europa, dalla Russia agli Stati Uniti; il quintetto, fondato nel 2008 in Italia dal pianista, cantante e compositore argentino Mariano Speranza, presenta un repertorio che spazia dai grandi classici, cantati e strumentali, all'avanguardia piazzolliana, fino a brani originali dell'orchestra.
Silvio Grand e Nayhara Zeugtrager sono una coppia di artisti già noti al pubblico social padovano per i video delle loro performances girati in città, che hanno fatto da introduzione alla manifestazione. Nell'occasione presentano un programma di danza che coniuga l'intensità del ballo argentino con la sua espressione più spettacolare.
Nayhara Zeugtrager vanta un'esperienza di palcoscenico pluriennale, protagonista nelle tradizionali "Casas de Tango" dello storico quartiere di San Telmo e nei più importanti teatri di Corrientes, la Broadway bonaerense, il cuore pulsante della vita artistica della capitale argentina.
Silvio Grand, ballerino, regista e coreografo, ha iniziato la sua carriera artistica all'età di 12 anni in teatro e televisione. Ha all’attivo numerose tournée internazionali, dall'America Latina, agli Stati Uniti, dal Giappone alla Russia dove si è esibito anche al teatro del Cremlino a Mosca.