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Cultura

Anche il Comune omaggia il 23 Dischi. Bressa: «La città cambia mantenendo vive le proprie radici»

L’anno scorso il riconoscimento è stato conferito alla pizzeria Orsucci, in occasione dei suoi 100 anni di attività, quest’anno invece tocca ad un negozio di dischi che ha fatto la storia della città

L’assessore con delega al commercio del Comune di Padova, Antonio Bressa, ha contattato il titolare del negozio “23 dischi”, Maurizio Boldrin, per comunicargli la decisione dell’amministrazione di conferirgli uno speciale riconoscimento in occasione della prossima edizione della annuale serata celebrativa dei negozi storici della città.  

La serata anche quest’anno sarà organizzata insieme alle associazioni di categoria, nell’ambito della manifestazione “Novembre patavino”. Durante la serata, oltre a celebrare i nuovi ingressi nell’albo delle attività e dei locali storici della Città di Padova, è infatti previsto un momento dedicato a premiazioni speciali per le attività più significative.  L’anno scorso il riconoscimento è stato conferito alla pizzeria Orsucci, in occasione dei suoi 100 anni di attività, quest’anno invece tocca ad un negozio di dischi che ha fatto la storia.  L’assessore Antonio Bressa commenta: «Il 23 dischi ha rappresentato per decenni un luogo iconico per gli amanti della musica, testimoniando quel ruolo identitario e culturale che solo i negozi storici riescono ad assumere. Per questo abbiamo deciso di conferire questo riconoscimento e in quell’occasione ripercorreremo attraverso immagini la storia di questo negozio andando alla scoperta di tutti gli altri negozi di dischi padovani che raccolgono la sua identità e la porteranno avanti. La città cambia mantenendo vive le proprie radici». 

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