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Cultura

Giornata delle Ville Venete, affluenza da record anche a Padova

La giornata ha registrato oltre 13mila visitatori. Belluno si attesta sui 400; a Padova oltre 5.500 visitatori; a Rovigo più di 400; a Treviso siamo ben oltre i 4.000; a Venezia circa 900; a Vicenza più di 1600 a Verona circa 140 mentre sul Friuli il dato si attesta sui 550 visitatori, tutti i dettagli

Si è chiuso ieri il lungo week end dedicato alle esperienze da vivere nelle Ville Venete: 70 le ville coinvolte nella Giornata delle Ville Venete tra Veneto e Friuli con oltre 120 esperienze proposte al grande pubblico. 120 esperienze, organizzate per nuclei tematici: Heritage (visita al patrimonio culturale); Green (attività outdoor legate al tema della sostenibilità); Family (esperienze pensate per la famiglia); Wine and Food (degustazioni); Dream (soggiorni). Ai quali quest’anno si aggiunge la proposta GenZ dedicata alla Generazione Zeta, nonché la macro-area tematica dedicata al benessere, il Well being, che ha segnato anche la rotta del convegno del 21 ottobre organizzato a Vidor ( Treviso) nell’ Abbazia di santa Bona.

Organismi vivi

Una modalità nuova e originale per avvicinare le persone a scoprire la civiltà di villa. Perché le ville sono organismi vivi, spesso aziende agricole certificate, bio sostenibili. Dove trovare prodotti di grande eccellenza a chilometro zero realizzati senza impattare nel territorio, all’insegna del rispetto di ambiente, materie prime e valori della tradizione, con metodologie che ne assicurano la bontà antica. Dal miele al vino ai formaggi, i sapori di una volta realizzati grazie a una visione contemporanea green. Ville venete che spesso sono baluardi di protezione del territorio, sentinelle che presidiano la biodiversità.

L'attualità

La Villa Veneta incarna valori di imprescindibile attualità: lo slow living, il well being, il green, la sostenibilità, il turismo di prossimità, l’eccellenza enogastronomica a Chilometro Zero, il soggiorno esclusivo, l’incontro con i proprietari, talvolta eredi diretti dei nobili patrizi che fecero costruire i loro palazzi veneziani in terraferma… solo per citare alcuni dei punti forti della vocazione della Villa costruita al tempo della Serenissima e che oggi sono invece principale mission strategica nelle politiche climatiche, economiche e sociali.

La bellezza

Parchi, giardini, boschi e poi la bellezza sempiterna di monumenti architettonici mozzafiato, affrescati da geni del tempo. Un concentrato di rara bellezza che coniuga storia e ambiente, un esempio unico al mondo perché la Villa Veneta sorge grazie ai patrizi veneziani che guardano all’entroterra come luogo di villeggiatura, sede di ricevimento e di rappresentanza ma anche come “fabrica” produttiva, esattamente come spiega il Palladio.

Un record

La seconda edizione della Giornata delle Ville Venete stabilisce un record, con oltre 13mila affluenze. Un dato significativo perché le ville non aprivano i loro cancelli solo per farsi ammirare, ma per farsi vivere. Ovvero proponendo visite guidate, degustazioni, laboratori, soggiorni, passeggiate, yoga, e una serie di attività che si focalizzano sul fare, aprendo anche alla Generazione Zeta e al grande ambito del well being. Perché la Villa è viva ed è motore di futuro, tema forte di questa seconda edizione.

«Lo straordinario risultato va letto quindi anche come felice esito del processo di rete: le singole ville trovano in questa giornata la possibilità di presentarsi al pubblico allineate, moltiplicando così il loro singolo peso specifico e trovando quindi nella condivisione di intenti una visibilità che ne amplifica la risonanza e le rende massimamente visibili sul mercato dell’offerta turistica nazionale e internazionale” spiega Isabella Collalto de Croÿ, presidente dell’associazione delle Ville Venete che, assieme a IRVV Istituto Regionale Ville Venete presieduto dal Prof. Amerigo Restucci ha guidato al regia di questa seconda Giornata.

I visitatori, provincia per provincia

A volo d’uccello ecco quindi i numeri: la giornata ha registrato oltre 13mila visitatori. Belluno si attesta sui 400; a Padova oltre 5.500 visitatori; a Rovigo più di 400; a Treviso siamo ben oltre i 4.000; a Venezia circa 900; a Vicenza più di 1600 a Verona circa 140 mentre sul Friuli il dato si attesta sui 550 visitatori.

L’evento è patrocinato dal Ministero della Cultura, dall’Agenzia Nazionale del Turismo, dalla Regione del Veneto e dalla Regione Friuli-Venezia Giulia

Info: https://www.giornatavillevenete.it/ | info@giornatadellevillevenete.it |

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