De André • La vita e le canzoni all’Anfiteatro del Venda
Evento facebook https://www.facebook.com/events/1242156262586389/
Venerdì 13 Luglio - H 21.30
De André - La vita e le canzoni
Anfiteatro del Venda - Galzignano Terme
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? Ingresso in cassa euro 10
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Nell’anno dell’uscita del film di Luca Facchini “Fabrizio De André - Principe libero”, l’Anfiteatro del Venda presenta lo show dedicato alla vita e alle canzoni del grande artista e poeta italiano.
Uno spettacolo a contatto con la natura, narrato e suonato, in cui scoprire attraverso aneddoti, vicende umane, storiche e culturali, la vita e le canzoni di De Andrè. Dalla Genova del dopoguerra, ancora ferita dalle bombe, passando attraverso quell’umanità unica dei personaggi tanto cari a Faber e che hanno fatto nascere canzoni come Marinella, Bocca di Rosa, La città vecchia, Fiume Sand Creek, Il pescatore. Verranno eseguiti per intero gli album “Non al denaro, non all’amore nè al cielo” e “Anime Salve”.
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Live: Cantina Malvasia e ANDRÉ - Fabrizio De André Tribute Band
Cantina Malvasia nasce nell’estate del 2010 dalla riunione di 7 musicisti provenienti da differenti realtà musicali. La volontà principale è quella di riproporre musica d’autore e popolare, cercando di offrire un ascolto piacevole e di qualità. Oltre alla strumentazione tipica di un complesso pop, utilizzano il flauto traverso, il violino e alcune percussioni, per fare apprezzare suoni reali. La musica d’autore andrebbe ascoltata ed in particolare assaporata come un buon vino... quindi qual è il posto migliore dove farlo?
André, un nome diretto, conciso e al tempo spesso esaustivo. Tutto ha inizio da un’idea del sottoscritto, Andrea Marchesan, che sin da piccolo grazie all’influenza del padre, ex speaker radiofonico, si avvicina a Fabrizio De André. Dalla semplice conoscenza dei classici, il passo che porta alla vera passione è breve, e riscossi i primi complimenti da conoscenti e amici per la gradevole somiglianza del timbro vocale, Andrea si decide a dar vita ad un primo gruppo. Minimo comun denominatore dei componenti della band: la passione per Faber. Batterista e bassista provengono da un altro tributo a De André (La Cattiva Strada, n.d.r.), rispettivamente Davide Grotto e Filippo Augusti, alla chitarra Simone Finotti, raggiunto più tardi da Diego Lomi e Alberto Pellegrino al piano. Il progetto non decolla per una serie di eventi sfortunati e dopo un anno di prove in studio si sfalda senza aver mai esordito ufficialmente.
Come prima esperienza per una persona non avvezza al mondo della musica, senza studi musicali alle spalle e soprattutto senza alcuna conoscenza, sarebbe stato più che comprensibile l’abbandono anzitempo dell’idea, ma nel nuovo millennio dove non arrivano i social network, ci pensa sempre la buona sorte. Rispondendo ad un annuncio in una bacheca di un sito di musicisti, Andrea trova per caso il contatto di Davide Cassandro, chitarrista di Padova, che, guarda caso, ha già un gruppo pronto e rodato: il fratello gemello alla batteria e percussioni, Federico Cassandro, Cristiano Da Ros da Milano al basso e contrabbasso, Diego Lomi da Santa Maria di Sala (unico superstite della prima avventura, poi sostituito da Cristiano Gallian) alla chitarra e Marco Pollice da Rovigo al piano e programmazione, il tutto coadiuvato dall’amico Stefano Cester, il Pepi Morgia della situazione.
In due mesi di lavoro la scaletta è redatta e lo spettacolo ha inizio: il 19 febbraio 2012, al Teatro Duomo di Rovigo, davanti ad un caldo ed appassionato pubblico, l’André Tribute Band esordisce ufficialmente. Un successo riportato anche nella Voce di Rovigo, con un articolo entusiasmante che rende omaggio al duro lavoro e alla perseveranza nell’intento. A distanza di tre mesi, il 19 maggio 2012, si replica nella bellissima cornice offerta dal Teatro Tullio Serafin di Cavarzere, tutto esaurito, dal quale live, grazie alle riprese dell’amico Gianni Padoan, verrà realizzata la demo del gruppo. Demo che a settembre arriva a Novi Ligure, da Marco Piu, responsabile dell’agenzia di spettacolo Magix Promotion (link alla pagina), con la quale il gruppo ha cominciato a collaborare.
Gli impegni dei componenti del gruppo uniti alla crisi economica che affligge i comuni del Veneto, hanno arrestato la marcia del tributo, che continua però il suo operato grazie alla versione acustica, ideata da una delle più belle persone conosciute da Andrea nel suo breve, ma intenso percorso musicale, Alberto Pellegrino, emigrato a Dublino per lavoro. Alberto propose ad Andrea di provare qualche serata accompagnato al piano: detto fatto. A gennaio il destino vuole far conoscere a Marchesan il giovanissimo e talentuoso Daniele Amitrano di Padova (piano e chitarra), con il quale ha dato origine ad una proficua collaborazione, esibendosi prettamente in locali quali pub, ristoranti, bar, alberghi, nei quali sarebbe stato improponibile lo spettacolo al completo per motivi economico logistici.
Ad oggi la formazione del gruppo è così composta: Renato Naccari (bassi e contrabbasso), Gianni Scuttari (batteria e percussioni), Alessandro Donin (chitarre elettriche ed acustiche), Giuseppe Fedrigo (chitarra classica e mandolino), Daniele Amitrano (piano e tastiere) e Andrea Marchesan (voce e regia).