Notturni d'arte al Santo
I "Notturni d'arte" tornano ad animare l'estate padovana con una nuova edizione che metterà in luce "la bella Padova culla delle arti", come la definì Shakespeare nella commedia La bisbetica domata ambientata proprio a Padova. Organizzata dall'assessorato Cultura e turismo del comune di Padova, anche quest’anno con il contributo di Cassa di Risparmio del Veneto, la manifestazione, giunta alla XXVIII^ edizione, farà risaltare il ruolo della nostra città, fucina di ingegni raffinati, di creatività artistica, di spirito imprenditoriale e luogo di fede: Padova ha dato i natali e accolto grandi nomi nel campo delle lettere, delle scienze e delle arti dall'antichità ad oggi.
È la basilica di Sant’Antonio ad ospitare l’appuntamento di venerdì 1 agosto (ore 21) dedicato al santo portoghese deceduto nel 1231 all'Arcella e qui trasportato, secondo il suo stesso desiderio, per essere sepolto nella chiesetta di Santa Maria Mater Domini, poi inglobata nella Basilica iniziata nel 1238. Oltre alla visita guidata alla Basilica sarà proposto il concerto Angeli e Trilli, con Glauco Bertagnin (violino) e Andrea Maini (viola), realizzato in collaborazione con l'associazione Mozart-Italia-Padova. Il programma del concerto prevede l'esecuzione di musiche di Giuseppe Tartini e di Michael Haydn; Tartini fu direttore del coro della cappella del Santo dal 1721, morì a Padova nel 1770 e il suo corpo fu deposto nella chiesa di Santa Caterina.