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Venerdì, 26 Aprile 2024
Formazione

L'agricoltura in classe con Coldiretti per 4000 studenti e 30 scuole

Educazione alimentare, orti in giardino e laboratori con il progetto “Semi’nsegni” padovano. A Montagnana la conclusione con le lezioni sull’economia circolare e la sostenibilità ambientale

Oltre quattromila studenti, dalla scuola dell’infanzia alla secondaria, centinaia di ore di lezione in 220 classi di almeno 30 istituti padovani, dalla città alla provincia, dall’Alta alla Bassa: l’educazione alimentare arricchisce l’ora di educazione civica a scuola con la proposta che Coldiretti Padova ha portato in aula per l’intero anno scolastico. Nelle scuole primarie sono stati impegnati oltre 2.600 alunni di 137 classi, 850 gli studenti delle medie e 420 quelli degli istituti superiori, a cui si aggiungono anche 170 bambini della scuola dell’infanzia.

I ragazzi

Prima a distanza e on line, nel rispetto delle disposizioni sanitarie, poi in presenza, il progetto “Semi’insegni” ha permesso ad oltre 4 mila ragazzi di scoprire l’origine e la stagionalità dei prodotti, di sapere da dove viene ciò che trovano a tavola, di conoscere un po’ meglio il loro paese, il loro territorio, di cimentarsi con la cura di un giardino e di un orto. Tutto questo sotto gli occhi esperti delle tutor di Coldiretti Donne Impresa, le agricoltrici capitanate dalla responsabile nazionale Sara Bortolas, bellunese ma ben conosciuta nel padovano per le numerose attività didattiche tenute nelle scuole della nostra provincia. Le ultime lezioni hanno coinvolto i ragazzi delle scuole primarie di Montagnana con le lezioni sull’economia circolare e la sostenibilità ambientale, con laboratori coinvolgenti nei quali i bambini hanno potuto cimentarsi con i temi del riciclo, dell’uso responsabile delle risorse, del risparmio energetico, dell’attenzione verso la biodiversità e molto altro. Particolarmente coinvolgenti i laboratori all’aperto, nei quali i ragazzi hanno potuto prendersi cura dell’orto o del giardino, o dell’albero piantato nei mesi scorsi.

Bortolas

«Ringrazio gli insegnanti e i dirigenti scolastici che ci invitano in aula e le famiglie per la disponibilità ad accogliere le operatrici didattiche di Coldiretti - afferma Chiara Bortolas - un lavoro che ci consegna fiducia e soprattutto una grande responsabilità verso le nuove generazioni e la loro crescita. Incrociare gli occhi dei bambini incantati dai prodotti agroalimentari di stagione è sempre una sorpresa. I piccoli studenti sono curiosi e motivati, reattivi seppur provati da una situazione d’emergenza. Quello che gli operatori agricoli offrono con questa iniziativa  oltre alla formazione alimentare, ambientale e civica, è soprattutto un rapporto di fiducia con le nuove generazioni e il corpo insegnante trattando temi legati all’agricoltura che abbracciano varie discipline dalle scienze alla geografia, anche matematica e storia ad esempio. Ora siamo già al lavoro per la nuova edizione del progetto che con il nuovo anno scolastico coinvolgerà altre scuole. Grazie alla collaborazione con decine di scuole il prossimo anno scolastico proseguiremo l’attività con nuove proposte e tante avventure da vivere anche all’aperto». L’iniziativa di “Semi’nsegni”, rivolta a tutte le scuole dell’obbligo, fa riferimento al Protocollo d’Intesa del luglio del 2019 “Per la promozione delle competenze connesse alla sostenibilità nell’alimentazione, per lo sviluppo dell’economia circolare, della green economy e dell’agricoltura di precisione e digitale” firmato dal il Miur e la confederazione nazionale Coldiretti.

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