rotate-mobile
Università

Finanziato con 2 milioni uno studio del Bo per studiare l'uso legale delle armi nell'ultimo secolo

Il progetto di Matteo Millan studierà l'utilizzi tra diritti individuali, controllo della violenza e poteri dello Stato

Tra i vincitori della call Erc Consolidator Grants 2023, annunciati proprio oggi dall’Agenzia Esecutiva dello European Research Council - Ercea (23 novembre 2023: https://erc.europa.eu ), c’è anche un professore dell’Università di Padova. Si tratta di Matteo Millan, già assegnatario di un finanziamento nella call Starting Grants 2015 del precedente programma quadro Horizon2020 e attualmente professore associato presso il Dipartimento di Scienze Storiche, Geografiche e dell'Antichità. Con un progetto di forte attualità, Eu-Guns, Matteo Millan potrà beneficiare di un budget di quasi 2 milioni di euro, per svolgere una ricerca visionaria e innovativa nell’ambito delle Scienze Sociali e Umane.

L'ateneo

Si conferma dunque la competitività dei docenti dell’Ateneo patavino, capaci di primeggiare all’interno di più bandi di livello internazionale estremamente competitivi. Nello specifico, lo schema Erc Consolidator Grants supporta scienziati e scienziate, in qualsiasi ambito del sapere, che si trovino in una fase di consolidamento della propria carriera e del proprio gruppo di ricerca. I risultati ottenuti in questa e nelle altre recenti call Erc premiano l’impegno dell’Università di Padova nella promozione di programmi interni volti al sostegno economico di progetti di ricerca competitivi e al supporto di ricercatori e ricercatrici che intendono candidarsi ai grant dell’Erc. Tra le circa 300 proposte selezionate per il finanziamento, distribuite su 23 paesi, sono 15 quelle ospitate da enti italiani tra cui anche l’Università di Padova; dopo i tedeschi, il maggior numero di PI finanziati sono di nazionalità italiana, molti dei quali svolgono però all’estero le loro ricerche.

Il rettorato

 «Congratulazioni vivissime a Matteo Millan, che vince per la seconda volta un Erc Grant – commenta il prorettore alla Ricerca prof Fabio Zwirner -. I risultati del suo affascinante progetto di storia contemporanea forniranno spunti di riflessione, non solo agli esperti ma anche ai decisori politici e ai cittadini consapevoli, sul tema attualissimo del possesso legale di armi».

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Finanziato con 2 milioni uno studio del Bo per studiare l'uso legale delle armi nell'ultimo secolo

PadovaOggi è in caricamento