C'è tutta la giunta nell'ufficio della sindaca Giovanna Rossi. Ci sono i suoi assessori, chi arriva prima chi poi, che ascoltano le domande che i giornalisti pongono alla prima cittadina all'indomani del voto sul rendiconto di gestione 2022. L'astensione di un consigliere, Livio Brocca, che la Lega Salvini aveva appena espulso, lo scorso 9 di giugno, ha determinato il risutato del voto e le dirette conseguenze. L'altro collega consigliere, Giuseppe Piovan anche lui espulso dalla Lega, non si è invece presentato, non influendo quindi in alcun modo sul voto. Anche il Prefetto Grassi, oggi in procinto di trasferimento, aveva stimolato il consiglio comunale affinché si arrivasse a una conclusione positiva. Si erano pronunciate anche le associazioni di Selvazzano, con un appello, affinché si trovasse una quadra, come si dice in questi casi. Ma quella astensione ha di fatto messo in serio pericolo l'amministrazione comunale di Selvazzano che rischia ora di essere commissariata. Che il voto di astensione valga quanto un voto contrario non è una regola che vale per tutti i comuni, ma per quello di Selvazzano sì. Ancora non è detta l'ultima parola, però, lo chiarisce anche la prima cittadina, «nulla è perduto, c'è sempre la speranza che qualcuno cambi idea. C'è sempre la possibilità che cinque consiglieri convochino la votazione per tornare in aula. E' un appello che faccio a tutti i consiglieri comunali». Durante la conferenza stampa si è ricostruito l'iter che ha portato alla situazione attuale e senza tanti giri di parole, per quanto la sindaca all'inizio non sembrava proprio intenzionata a puntare il dito contro qualcuno mentre poi ci si è arrivati naturalmente a quella che è la vera questione, si è arrivati a quello che viene descritto come il regista di questa operazione. Stiamo parlando del consigliere regionale di Fratelli d'Italia, Enoch Soranzo con il quale proprio la sindaca Giovanna Rossi è stata eletta per poi dopo ritrovarsi su fronti opposti. «Forse avrei dovuto avere più pelo sullo stomaco, o avrei dovuto cacciare questo o quello come voleva qualcuno. Ma io ragiono con la mia testa e questo forse ha pure sorpreso qualcuno», sempre riferendosi a Soranzo. Contro il bilancio di rendiconto 2022 hanno votato anche i consiglieri del partito della Meloni, cosa che non è affatto piaciuta ai vertici che hanno immediatamente commissariato la sezione di Selvazzano e sospeso i consiglieri comunali. Il centro destra che fa cadere una giunta di centro destra non è un unicum ma quasi, soprattutto in una regione come la nostra. La cosa non può non avere ripercussioni che vanno al di là di Selvazzano. «La cosa che mi fa dispiacere - ha ripetuto la sindaca Rossi - è che con questo avanzo avremmo potuto fare una serie di cose molto utili per la comunità. Cose molto pratiche e utili che la gente si aspettava».