Tangentopoli delle Terme, Idv: "Abano infangata, faremo denuncia per danni"
"Italia dei Valori da sempre si è battuta contro corruzione e illegalità, con il sindaco ci siamo scontrati nelle ultime elezioni Europee quando ha coperto i nostri manifesti contro le politiche economiche europee della Germania, perchè a suo dire danneggiavano l'economia delle Terme e turbavano i turisti tedeschi. La domanda che vorremmo fare a Claudio è se l'economia Termale è migliorata ora e se i turisti tedeschi sono più sereni grazie al suo sistema di gestione degli appalti e della cosa pubblica. Le novità che ogni giorno emergono dagli interrogatori di soggetti che hanno pagato tangenti, dei politici e prestanome che le hanno incassate, se confermate, sono di una gravità inaudita e stanno scuotendo le coscienze dei cittadini onesti. Abano è infangata da episodi di corruzione per tutti noi inimmaginabili e che stanno facendo pagare a cittadini, commercianti e imprenditori un prezzo di immagine che oggi non è ancora quantificabile, anche in termini economici. La più importante stazione termale europea deve uscire a testa alta da questa situazione, i cittadini aponensi devono poter tornare a votare al più presto per un nuovo sindaco che faccia dimenticare il malaffare che ogni giorno emerge dalle inchieste. La magistratura vada avanti senza remore, la politica e la società civile reagiscano subito ristabilendo i principi della democrazia, dell'etica e della moralità. Abbiamo dato mandato agli avvocati per chiedere che se ci sono gli estremi affinché si possa chiedere i danni ai corruttori e restituirli alla comunità sotto forma di fondo per lo sviluppo della città stessa". E' quanto si legge in una nota di Nino Pipitone, Commissario regionale dell'idv Veneto e dirigente nazionale.