Donazzan difende le aziende venete, nel mirino il Centro Ingrosso Cina
L'assessore regionale al Lavoro in visita oggi al Centro Grossisti di Padova ha difeso le imprese locali contro la concorrenza sleale di quelle cinesi, invitando i giovani all'acquisto "made in Veneto"
Un tavolo regionale contro concorrenza sleale e contraffazione è l'iniziativa annunciata oggi dall'assessore regionale al Lavoro Elena Donazzan in visita al Centro Grossisti di Padova.
TOLLERANZA ZERO. "Richiederemo controlli mirati a tappeto su tutta l'imprenditoria cinese per difendere il lavoro locale - ha anticipato la Donazzan - che va difeso dagli attacchi sleali ed illegali come quelli portati qui a Padova dal Centro Ingrosso Cina di Corso Stati Uniti".
I PRECEDENTI DEL CENTRO INGROSSO CINA
INVITO AI GIOVANI. L'assessore ha invitato ad una scelta responsabile nel momento degli acquisti da parte dei consumatori veneti e italiani. Si è rivolta particolarmente ai giovani: "Occorre adottare la pratica del 'buon consumo': comprare prodotti veneti e italiani per privilegiare le nostre aziende e per tutelare i posti di lavoro. I più giovani si domandino da dove proviene il vestiario che indossano: meglio una maglietta in meno ma italiana per garantire un posto di lavoro in più".
IL TAVOLO REGIONALE. Secondo la Donazzan servono più controlli: "Dalla regolarità dei contratti alle osservanze sanitarie, dalla sicurezza alla tassazione". "Non siete soli, la Regione è con voi in prima linea" ha concluso, rivolgendosi alle aziende del Centro e annunciando la convocazione del Tavolo regionale contro la concorrenza sleale e la contraffazione che riunirà gli assessorati regionali alla Sanità e al lavoro, Inps, Inail, Ispettorato al Lavoro e Guardia di Finanza.
