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Venerdì, 26 Aprile 2024
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Metalmeccanici, Cisl e Uil a Padova per il via al contratto nazionale

In 3mila i delegati presenti all'assemblea nazionale tenutasi questa mattina al Gran Teatro Geox. Presenti i segretari generali Bonanni e Angeletti. Da Padova il via alla fase di ricezione da parte della base sindacale dell'accordo

Parte da Padova la fase due del nuovo contratto nazionale del comparto metalmeccanico. Dopo la sottoscrizione dell'accordo da parte dei due sindacati Cisl-Fim e Uilm con Federmeccanica, ora il via alla ricezione della base sindacale. La presentazione del nuovo contratto si è tenuta questa mattina al Gran Teatro Geox, alla presenza di 3mila delegati sindacali e dei segretari generali Raffaele Bonanni (Cisl) e Luigi Angeletti (Uil).

LANDINI A PADOVA: "ESCLUSI DAL TAVOLO"

LE CRITICHE ALLA FIOM. Inevitabile l'affondo del primo nei confronti di Maurizio Landini, leader della Fiom Cgil che non ha partecipato al tavolo della trattativa  e che la scorsa settimana ha organizzato una manifestazione regionale proprio a Padova. "I contratti si fanno in due, come il matrimonio - ha detto oggi Bonanni - Non esiste un contratto fatto da uno solo: il contratto si fa con un altro. Quando gli amici della Cgil se ne renderanno conto, saremo felici di andare d'accordo. Oramai è consueta la posizione della Fiom: siamo al terzo contratto non sottoscritto da loro, sono tre contratti che ostacola ogni soluzione. Purtroppo anche i lavoratori metalmeccanici sono abituati a questa situazione, ed ecco perchè noi della Cisl e della Uilm dobbiamo caricarci anche il peso altrui".

IL NUOVO CONTRATTO. “E’ un contratto che ridarà potere d’acquisto ai lavoratori e contribuirà a rimettere in moto il Paese – ha aggiunto il segretario generale della Cisl – questo Paese non cresce a causa di una contrazione dei consumi. Con la defiscalizzazione dei premi di produttività puntiamo a rimettere un po’ di euro in più in tasca ai lavoratori per rilanciare i consumi delle famiglie”.

SINDACATO, NON MOVIMENTO POLITICO. "L'obiettivo raggiunto - ha detto poi il segretario della Uil, Luigi Angeletti, rivolgendosi alla platea dei delegati - è ancora più importante se si considera che siete riusciti a rinnovare il contratto della categoria più grande dell'industria in una grave fase di recessione, una delle più preoccupanti che la nostra storia ricordi". Angeletti ha sostenuto che Fim e Uilm sono "l'unico e autentico sindacato metalmeccanico, perché sono capaci di guardare agli interessi veri della gente che rappresentano e di operare da soggetto contrattuale e non da movimento politico".

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