Operazione "Uffici bui" dei sindacati all'Inps e Inail Padova: spenti luci e pc
L'iniziativa è stato promossa dall'Unione sindacale di base ieri, per mezz'ora nelle sedi degli enti di previdenza e di assistenza pubblici. Un black out di protesta contro i "vampiri del Governo"
Un black out di protesta è stato messo in atto ieri dall'Usb del pubblico impiego nelle sedi Inps e Inail di Padova. L'operazione "Uffici bui", come è stata ribattezzata, è consistita nello spegnimento per mezz'ora di pc e luci negli uffici degli enti di previdenza e di assistenza pubblici. I dipendenti aderenti all'iniziativa hanno messo candele alle finestre e all’entrata degli uffici e appeso cartelli con la scritta “Contro i vampiri del Governo difendiamo insieme lo Stato sociale".
LE RAGIONI DEL SINDACATO. La protesta, inscenata anche nel resto d'Italia, per "rispondere a tono alla finanza creativa del governo Monti, che con la Legge di stabilità non spegne solo i lampioni delle strade, ma oscura l’intero Stato sociale per favorire gli interessi del grande capitale - precisa l'Unione sindacale di base di Padova - Oggi e nei prossimi giorni continueremo a mobilitarci per respingere il taglio degli organici e la trasformazione degli enti previdenziali in enti virtuali - continua il sindacato - presenti solo sul web. Inoltre, respingiamo l’ennesimo attacco agli stipendi: dopo il taglio di 5 euro del valore del buono pasto deciso con la spending review, ora il governo cerca di saccheggiare l’incentivo, che è a tutti gli effetti salario consolidato con il quale i lavoratori fanno quadrare il bilancio familiare. Una decurtazione di 500 euro al mese, per un totale di 6.000 euro annui".