rotate-mobile
Domenica, 28 Aprile 2024
Economia

Truffe online, come difendersi

Disponibili sul sito www.poste.it le regole per operare in sicurezza sui canali digitali

Sono poche e semplici le regole da osservare per evitare spiacevoli sorprese quando si opera online con il proprio conto. «Nella sezione dedicata alla sicurezza del sito www.poste.it - spiega il responsabile Fraud Management Nord Est di Poste Italiane Raffaele Ciccarelli – sono elencati i consigli da tenere a mente e sono disponibili video che spiegano i tipi principali di truffe online e sulle App, per esempio quando si fa un acquisto e-commerce, o attraverso fenomeni quali lo smishing, il phishing, il vishing e i canali social. Proprio in questi giorni Poste Italiane sta tenendo degli incontri formativi con i direttori degli Uffici Postali, in Veneto e in tutta Italia, per sensibilizzarli ed aggiornarli sul tema della sicurezza on line». 

Sicurezza

Poste Italiane S.p.A. e PostePay S.p.A. non chiedono mai i dati riservati (utenza, password, codici di sicurezza per eseguire una transazione, ad esempio codice OTP-One Time Password ricevuto via sms) in nessuna modalità (e-mail, sms, chat di social network, operatori di call center) e per nessuna finalità:  “la nostra prima raccomandazione – spiega Ciccarelli - è di non dare questi dati riservati: se qualcuno, anche presentandosi come un operatore di Poste Italiane o PostePay, chiede tali informazioni, si può esser certi che si tratta di un tentativo di frode. Ripeto, quindi: non rispondere mai a e-mail, sms, chiamate o chat da call center che chiedono informazioni personali come l’utenza, la password, i codici di sicurezza, i dati delle carte di pagamento.

Cancellazione

Controllare sempre l’attendibilità di una e-mail prima di aprirla: verifica che il mittente sia realmente chi dice di essere e non qualcuno che si finge qualcun altro. «Ad esempio – spiega ancora Ciccarelli -  controlla come è scritto l'indirizzo e-mail da cui è arrivata. In ogni caso, inoltre, non bisogna mai scaricare gli allegati delle e-mail sospette prima di aver verificato che il mittente sia noto o ufficiale e nemmeno cliccare sul link contenuto nelle e-mail sospette. Se per errore dovesse accadere, non bisogna autenticarsi sul sito falso, anzi, chiudere subito il web browser. Consigliamo inoltre di segnalare sempre a Poste Italiane eventuali e-mail di phishing inoltrandole all’indirizzo antiphishing@posteitaliane.it. Fatto questo, ricordiamoci di cestinarle e cancellarle anche dal cestino». 

Consigli

«Concludo con due ulteriori consigli: per entrare nel sito di Poste Italiane digitare direttamente l’indirizzo Internet https://www.poste.it/ nella barra degli indirizzi. Utilizzate le App di Poste per usufruire anche del servizio gratuito di push notification ed essere informato in tempo reale sulle operazioni di pagamento effettuate con il conto corrente e le carte. In alternativa si può attivare il servizio di notifica tramite SMS sul tuo telefono cellulare, gratuito per i pagamenti su siti internet e su app». Per ulteriori informazioni sul servizio si possono consultare i fogli informativi nella sezione Trasparenza Bancaria del sito Poste.it. Le informazioni messe a disposizione da Poste Italiane hanno l’obiettivo di promuovere la cultura della sicurezza e contribuire alla prevenzione dei fenomeni di microcriminalità, in linea con il tradizionale ruolo sociale di Poste Italiane e con i valori di inclusione e vicinanza che da sempre ne ispirano l’azione.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Truffe online, come difendersi

PadovaOggi è in caricamento