“Arde il mio sangue intorno a Shakespeare” al ridotto del Verdi

Il 25, 26 e 27 maggio alle ore 18 appuntamento al Ridotto del Teatro Verdi con “Arde il mio sangue. intorno a Shakespeare”, uno studio originale su Amleto, Macbeth, Otello e Romeo e Giulietta diretto da Paolo Valerio, quarto spettacolo degli allievi dell’Accademia Palcoscenico del Teatro Stabile del Veneto che stanno frequentando il nuovo anno di perfezionamento introdotto per la prima volta a luglio 2016. Giovedì 25 va in scena la prima parte, venerdì 26 la seconda mentre sabato 27 è il momento del best of.

Dodici attori bellissimi, quattro donne e otto uomini, per quattro capolavori di Shakespeare, sotto la regia di Paolo Valerio. Un racconto shakespeariano, fatto di tagli e scelte, monologhi e dialoghi e scene di gruppo, per spingere il lavoro sul personaggio fino al limite, per permettere ai giovani attori dell’Accademia di perdersi e ritrovarsi nelle straordinarie parole del Bardo, “confondendo memoria e desiderio, risvegliando le radici sopite dalla pioggia della primavera”. Otello, Amleto, Macbeth, Romeo e Giulietta: passione, follia, potere e amore. Sentimenti cercati, presi e confusi, mescolati fino alla morte. Per amare fino alla morte, per morire fino all’amore.

Chiuso l’estate scorsa l’ultimo biennio, lo Stabile del Veneto - anche in relazione alla rinnovata funzione di Teatro Nazionale - ha scelto di riqualificare e aggiornare l’esperienza formativa della propria scuola introducendo un terzo anno di perfezionamento al termine del biennio di formazione, offrendo ai 12 allievi-attori coinvolti la possibilità di prendere parte a spettacoli veri e propri, diretti da 5 differenti registi-maestri, andando a comporre una rassegna aperta al pubblico. Il quinto e ultimo spettacolo avrà la regia di Giorgio Sangati.

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