Marcia per la Pace a Padova per le vie del centro e caserme dismesse

Domenica 24 maggio, anniversario dell'ingresso dell'Italia nella Prima guerra mondiale, varie associazioni cittadine sono scese in piazza a manifestare in una "Marcia per la Pace" per "ribadire la necessità della pace in un mondo segnato tutt’oggi da guerre sanguinose e stragi di popolazione civile e lavorare perché Padova sia veramente una città di pace, come era stato dichiarato molti anni fa dal consiglio comunale, e una città accogliente".

DALLE CASERME AI PARCHI. La partenza alle 10 da palazzo Moroni, quindi il passaggio del corteo in via Roma, Umberto I, Prato della Valle, via Cavalletto, Marin, Seminario, XX Settembre, piazza Castello, riviera Paleocapa con sosta davanti alla caserma Piave, riviera San Benedetto, corso Milano con finale al parco Cavalleggeri dell'ex caserma Prandina dove ci saranno interventi di Legambiente, dei Giuristi Democratici, Associazioni migranti e musica del gruppo “Jazz Manouche”. Ancora d'attualità, per i promotori, lo slogan dell’anno scorso “Dalle caserme ai parchi”.

PATRIMONIO DA RECUPERARE. "Molte sono le caserme dismesse o in via di dismissione nella nostra città e lasciate al degrado - sottolineano i manifestanti - Alcuni di questi edifici, oltre a costituire ampie aree utilizzabili a scopi sociali, custodiscono anche un importante patrimonio artistico, dato che si tratta di ex conventi che sono stati preservati da speculazioni edilizie, che invece ora potrebbero essere appetibili per il Comune sempre a caccia di soldi per il bilancio. Ebbene, noi pensiamo che i vantaggi in termini economici per un’amministrazione comunale veramente attenta al benessere e alla qualità della vita dei suoi cittadini non si misuri solo nel rapporto entrate-uscite del bilancio, ma nella qualità delle scelte, in una visione di ampio respiro e di lunghe prospettive, che possa veramente influire sul livello della convivenza civile".