Anche la consigliera regionale Elena Ostanel alla conferenza stampa indetta da Fiom, Cgil e Adl Cobas per il lancio di una serie di iniziative dopo il nuovo caso sfruttamento di lavoratori che ha coinvolto la trentina BM Service e Grafica Veneta
Pieretti, Adl Cobas: «Di positivo c'è che i lavoratori sono stati pagati per quanto riguarda il mese di luglio e agosto, ma secondo dei contratti che non rispettano le ore effettive che i lavoratori effettivamente facevano». Secondo BM Service i lavoratori dipendevano da Grafica Veneta. «Un aspetto che va chiarito, per questo abbiamo fatto la richiesta di avere tutti al tavolo». Scarpa, Fiom: «Alla fine questi lavoratori non li vuole nessuno, né Grafica Veneta che BM Service. Che ci fossero dei lavoratori di BM Service che lavoravano in nero a Grafica Veneta è qualcosa che dimostreremo nei prossimi giorni»
Ancora un colpo di scena nella vicenda dei lavoratori sfruttati: Bm Service disponibile a risolvere la vertenza ma respinge tesi che lavoratori coinvolti fossero tutti loro dipendenti e chiama in causa, ancora una volta, Grafica Veneta
La mobilitazione comincierà dalle 6 e durerà fino alle 10 per protestare contro l’azienda che ha deciso unilateralmente di disdettare la contrattazione di secondo livello presente a partire da luglio
«Oggi siamo qui perché i lavoratori sono allo stremo e meritano risposte - dichiara Anna Zanoni della Fiom Cgil di Padova - Abbiamo lungamente cercato il dialogo con l’azienda perché questo è il nostro modo di agire per avere le risposte necessarie al benessere dei lavoratori»
«La situazione in azienda è decisamente fuori controllo - fanno sapere dalla Fiom - da oltre un anno e diverse situazioni rendono la vita lavorativa davvero difficile per i dipendenti della Zilmet»
Lo stabilimento di Montegrotto della GN Hearing, multinazionale danese che si occupa di apparecchi acustici, che annovera fra i suoi maggiori clienti la Amplifon, conta 50 dipendenti.
Quattro ore di sciopero e presidio davanti alla sede di Assindustria, organizzato da Fim, Fiom e Uilm a Padova come in diverse altre piazze italiane, per chiedere il rinnovo del contratto nazionale di lavoro
Lo sciopero nazionale del 5 novembre prevede 4 ore a fine turno o fine giornata per tutte le aziende coinvolte, ma in alcune realtà padovane sono state proclamate 8 ore di sciopero
I sindacati: «Troppo poco si fa e troppo si lascia correre nelle aziende e nei luoghi dove si lavora! Servono più controlli, più ispettori e più formazione per lo Spisal»
Un comunicato che preannuncia l'ennesimo "autunno caldo" per lavoratori e aziende. Il fronte è ancora quello salariale. Così Fim, Fiom e Uilm hanno emesso un comunicato congiunto in cui si prospettano iniziative e scioperi
«Consolidata e trasformata nella paga mensile la quota variabile - spiegano dalla Fiom - vigente la quale inciderà su tutti gli istituti contrattuali. Un riconoscimento agli oltre 66.000 lavoratori artigiani metalmeccanici venet, premio alla loro professionalità»
Per i 29 lavoratori del sito di Legnaro sono previste 18 settimane di cassa integrazione tra cassa integrazione per Covid-19 e cassa integrazione ordinaria che li porteranno a rimanere fermi fino ad ottobre
Attualmente, per il sito di Legnaro, sono state previste 18 settimane di cassa integrazione tra richieste di cassa integrazione per Covid-19 e richieste di cassa integrazione ordinaria che coinvolgeranno i lavoratori fino ad ottobre
Attualmente, per il sito di Legnaro, sono previste 18 settimane di cassa integrazione tra richieste di cassa integrazione per Covid-19 e richieste di cassa integrazione ordinaria che coinvolgeranno i lavoratori fino ad ottobre
In attività la Elbi, la Zilmet, la Varem e la Arneg da domani. Lunedì il dato registrato di richieste di cassa integrazione è arrivato a 36.883 dipendenti della media e grande industria
«Siamo ben consapevoli che il sistema economico del Paese non si può fermare a tempo indefinito, ma siamo altrettanto certi che, anche per non compromettere la ripartenza, bisogna innanzitutto tutelare i lavoratori»
Indetto sciopero generale per le giornate di martedì 24 e mercoledì 25 delle aziende metalmeccaniche in tutto il territorio provinciale «fino al cambio del decreto o alla sospensione delle attività produttive»
«Fim, Fiom e Uilm di Padova dichiarano lo sciopero generale per le giornate di martedì 24 e mercoledì 25 delle aziende metalmeccaniche in tutto il territorio provinciale fino al cambio del decreto o alla sospensione delle attività produttive»
In continuo aggiornamento la lista di aziende che entrano in sciopero o che stanno chiedendo la cassa integrazione o che vengono chiuse per presenza di contagi. Ecco la lista
E' stato ufficializzato che dal 1° di febbraio 2020 i 45 dipendenti della Agrex srl sono tutti in carico alla Mo.Pe.Ri. spa che, visto il fallimento in atto, ha confermato la richiesta di cassa integrazione per i lavoratori e le lavoratrici
«Ancora una volta confermiamo che i lavoratori si tutelano salvaguardando i loro posti di lavoro e non gli interessi di sedicenti imprenditori», ha dichiarato Loris Scarpa della Fiom