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Lunedì, 29 Aprile 2024
Attualità Carmignano di Brenta

Ampliamento allevamento Paganini: il Comune lo blocca, la ditta ricorre e l'amministrazione si rivolge al Tar

L'amministrazione comunale di Carmignano di Brenta ha presentato alla cittadinanza le motivazioni del diniego di ampliamento dell'allevamento di maiali

Durante l’incontro aperto alla cittadinanza avvenuto lunedì sera, 16 ottobre 2023 alle ore 20.30, presso la Sala Consiliare del Municipio di Carmignano di Brenta, l’Amministrazione Comunale, assieme ai legali Michele Greggio e Carlo Zampieri, al Dottore Forestale Andrea Allibardi e all’ingegnere Francesco Pierobon, ha illustrato ai tanti presenti le motivazioni del contro - ricorso in risposta al ricorso presentato dalla ditta Paganini in seguito n. 315/VIA/2023 del 1 giugno 2023 che ha decretato il diniego di ampliamento dell’azienda.

La Conferenza di servizi decisoria del 20 aprile 2023 composta dal Comune di Carmignano di Brenta rappresentato dal Sindaco Eric Pasqualon, dalla Provincia di Padova, dall’ULSS6, da ARPAV, dal Consorzio Bonifica Brenta e dall’Azienda Paganini, si è espressa in merito al provvedimento autorizzatorio unico di competenza provinciale sull’ampliamento dell’azienda Paganini. Tutti gli enti (Provincia, Ulss6, Consorzio di Bonifica, Arpav) hanno espresso parere favorevole all’ottenimento della Via (Valutazione di impatto ambientale) e dell’AIA (Autorizzazione Integrata Ambientale). Il Comune di Carmignano di Brenta, invece, sia in ambito ambientale che in ambito edilizio-urbanistico (rilascio di permesso di costruzione) ha espresso parare negativo che è stato vincolante per determinare il diniego da parte della Provincia di Padova con il provvedimento n. 315/VIA/2023 del 1 giugno 2023 del progetto di trasferimento, per adeguamento tecnologico delle stalle, dal sito a Nord della Sr53 Postumia a quello a sud dell’azienda Paganini.

«Nonostante questo provvedimento - fanno sapere dall'amministrazione - di competenza provinciale che ha portato di fatto a bloccare il progetto di ampliamento dell’azienda, in data 31 luglio 2023 la ditta Paganini ha presentato il ricorso chiedendo l’annullamento del diniego rivolgendo accuse pesanti verso il Comune di Carmignano di Brenta di eccesso di potere e di aver agito solo per soddisfare l’elettorato senza aver presentato delle motivazioni valide per decretare il diniego stesso. Il Comune di Carmignano di Brenta, assistito dal Legale Michele Greggio, ha presentato il contro - ricorso illustrando la correttezza delle motivazioni già presentate durante la Conferenza di servizi decisoria del 20 aprile 2023 a sostegno della negazione di rilascio del permesso di costruire».

«Le ragioni su cui si basa il predetto diniego - precisa l'amministrazione comunale - sono che allo stato non è possibile esprimersi favorevolmente sulla costruzione del nuovo immobile poiché siamo innanzi, non ad un intervento di recupero/ristrutturazione (con demolizione e ricostruzione dei volumi sull’area a nord), bensì ad una “nuova costruzione” (con demolizione dei volumi sull’area a nord e ricostruzione dei volumi sull’area a sud). Inoltre, non è stata data compiutamente prova di quale attività esistente venga trasferita dalle stalle a Nord in demolizione a quelle a Sud in costruzione; non è dimostrato che la nuova localizzazione “riduca gli impatti conseguenti all’attività zootecnica svolta”, dovendosi considerare in tale valutazione non solo l’attività sulla stalla a Nord ma anche la parte Sud; e manca la dimostrazione del rispetto delle distanze dai confini. Oltre al fatto che allo stato non è possibile esprimersi favorevolmente, sotto il profilo urbanistico-edilizio, in quanto manca un cronoprogramma/schema temporale condiviso con l’Amministrazione, ove si stabiliscano i tempi del trasferimento e l’individuazione delle preventive fasi di demolizione del preesistente a nord; tal preventiva demolizione dei corrispondenti volumi siti nell’area abbandonata è condizionante il successivo assenso al trasferimento/costruzione dei nuovi volumi».


Il Sindaco Eric Pasqualon e il Vicesindaco e Assessore all’Ambiente Andrea Bombonati  hanno così commentato: «Nel nostro contro-ricorso abbiamo convintamente ribadito le motivazioni del diniego del permesso di costruire rispetto all’ampliamento della stalla a sud della ditta Paganini. Non siamo contrari alle aziende agricole del nostro territorio, ma siamo per il rispetto delle regole che tutelino la salute pubblica dei nostri cittadini che è la responsabilità principale di una Amministrazione Comunale. Ringraziamo il Comitato Dignità e Salute per Carmignano di Brenta e tutti i cittadini che ci stanno sostenendo in questa azione legale che non è assolutamente pretestuosa ma giustificata dalle memorie legali e dalle norme tecniche».

Eric Pasqualon

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