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Al via il monitoraggio Arpav delle antenne per la telefonia

Il sindaco: «Sono pervenute numerose richieste in questi anni da parte dei privati di installazione di nuovi impianti e per alcuni di questi ci hanno visto anche resistere in giudizio contro la “deregulation” e lo strapotere anche delle compagnie telefoniche»

Campi elettromagnetici: al via nelle prossime settimane il monitoraggio da parte dell’Arpav su tutto il territorio comunale delle antenne per telefonia. L’indagine prende le mosse da una richiesta inviata a luglio da parte dell’amministrazione comunale all’Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale, per effettuare l’osservazione dei valori dei campi elettromagnetici con particolare riferimento ai siti delle antenne di telecomunicazioni.

Il sindaco

«Sono pervenute numerose richieste in questi anni da parte dei privati di installazione di nuovi impianti – spiega il sindaco Marco Schiesaro -, e per alcuni di questi ci hanno visto anche resistere in giudizio contro la “deregulation” e lo strapotere anche delle compagnie telefoniche che in molti casi bussano direttamente alle porte dei privati per richiedere l’installazione di nuovi impianti. È quindi nostra intenzione procedere al monitoraggio su tutto il territorio comunale al fine di garantire il rispetto dei limiti di legge sulle emissioni dei campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici, di tutela della salute della popolazione e dei lavoratori, della protezione dell’ambiente, degli animali e del paesaggio. Il monitoraggio diventerà periodico con cadenza annuale». Da tempo l’amministrazione comunale si è impegnata su questo fronte e ha anche avviato momenti ad approfondimento sul tema molto sentito dalla popolazione che ci ha visto e ci vede tutt’ora impegnati anche nelle sedi Giudiziarie per combattere la deregolamentazione. I siti che saranno oggetto di monitoraggio sono tre: due in via Manzoni, la zona del cimitero di via Augusta, piazza Papa Giovanni Paolo I e vicolo Papa Giovanni XXIII°.

I rischi

«Questa tema interessa tutti circa i rischi correlati all’eccessiva esposizione per necessità, svago o lavoro a strumenti elettronici come Pc, Tablet e molto altro – aggiunge il primo cittadino -. Ribadisco che non siamo contro lo sviluppo tecnologico, né il progresso. Anzi. Progresso e sviluppo però devono sempre tener conto del benessere sociale e della comunità. Come persona ma soprattutto come Sindaco penso sia importante approfondire questo tema in quanto influisce sulla quotidianità delle nostre famiglie, sulla loro salute e soprattutto su quella dei più fragili. Continuo a sostenere che sia necessaria una regolamentazione circa l’installazione di antenne che deve essere studiata a quattro mani in accordo con le aziende, il territorio e le amministrazioni e mai imposta, come ora».

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