rotate-mobile
Venerdì, 26 Aprile 2024
Attualità

Scuole paritarie, arriva il sostegno del Comune: fondi di sostegno più alti del 20%

Si tratta di un ulteriore aiuto in più rispetto a 1,1 milioni di euro già destinati da Palazzo Moroni alle non statali e non comunali

Arriva un po' di respiro per le scuole paritarie. L'amministrazione comunale ha stanziato 236 mila euro per venire incontro ai mille problemi di bilancio che hanno le scuole dell'infanzia, tra cui ci sono anche quelle iscritte alla Fism e della Spes. Si tratta di un ulteriore 20 per cento in più rispetto a 1,1 milioni di euro già destinati dal Comune alle paritarie non statali e non comunali. Solo pochi mesi fa, all'interno del decreto Aiuti Ter, per le scuole paritarie di tutta la provincia euganea - dove studiano 18 mila bambini (il rapporto tra materne paritarie e statale è di due terzi ed un terzo) - lo Stato aveva erogato 370 mila euro (in tutta Italia 30 milioni), ma proprio in quell'occasione Mirco Cecchinato aveva lanciato una richiesta di ulteriore aiuto sia alla Regione Veneto che ai Comuni di tutta la provincia, in primis alla giunta guidata da Sergio Giordani. Come anticipato dal Mattino di Padova, i soldi destinati alle paritarie dal Comune, dalla Regione e dallo Stato serviranno a coprire l'aumento del 40% solo per il caro energia ed anche per evitare un ulteriore aumento delle rette per le famiglie in questo delicatissimo momento in cui l'inflazione si sta mangiando il 10% degli stipendi e delle pensioni. Tant'è che, a settembre, quattro scuole materne paritarie sono state costrette a chiudere i battenti per sempre a causa dei costi di gestione diventati proibitivi.

Piva

«Come amministrazione comunale ci è sembrato doveroso venire incontro alle gravi difficoltà che stanno coinvolgendo quasi tutte le materne paritarie della città - sottolinea l'assessora Cristina Piva - Anche le paritarie, in gran parte parrocchiali, svolgono una funzione sociale molto importante. Per fortuna le contrapposizioni tra pubbliche e paritarie sono terminate da tempo. Tra l'altro, contribuendo a migliorare la gestione economica anche delle paritarie, veniamo incontro alle esigenze delle famiglie, che in questo modo non sono tenute a pagare ogni mese rette più care, che in molti casi non potrebbero più permettersi»

Bianzale

«Sono soddisfatto che la mozione da me presentata il 28 settembre per la richiesta di un contributo aggiuntivo alle famiglie che usufruiscono del servizio delle scuole materne paritarie, sia stata recepita dall’Assessore Piva. Ricordo che le scuole paritarie dell’infanzia coprono circa il 70% dell’offerta educativa 0-6 e sono gestite da parrocchie, enti del terzo settore e da IPAB e SPES. Rappresentano una rete capillare  offrendo un servizio alla città fondamentale e che l’attuale situazione di aumento dei costi delle utenze ha messo a forte rischio. La mozione recepita ha impegnato il Comune ad un ulteriore intervento economico a sostegno di queste strutture e di conseguenza anche delle famiglie.  Ritengo che su questi tempi non vi sia colore politico e che il mio impegno politico è sempre rivolto a risolvere i problemi della città».

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Scuole paritarie, arriva il sostegno del Comune: fondi di sostegno più alti del 20%

PadovaOggi è in caricamento