rotate-mobile
Attualità

Ultimato il restauro della sede del Gabinetto di Lettura in piazza Insurrezione

Si tratta dell'unico edificio civile medievale sopravvissuto alla demolizione del quartiere avvenuta alla fine degli anni '20 e alla successiva ricostruzione nello stile razionalista italiano tipico del periodo fascista. Dall’ultimo restauro dell’inizio degli anni ’30 del secolo scorso, presentava ormai diffusi segni di degrado sia esterni che interni

A meno di un anno dalla presentazione del progetto sono stati presentati questa mattina i lavori di restauro dell’antico edificio di Piazza Insurrezione storica sede del Gabinetto di Lettura. La Casa dell’Angelo è un palazzo di epoca romanica (le prime notizie del Palazzo risalgono ad un documento del 1370) situato nell'antico quartiere di Santa Lucia e in origine destinato a locanda. Si tratta dell'unico edificio civile medievale sopravvissuto alla demolizione del quartiere avvenuta alla fine degli anni '20 e alla successiva ricostruzione nello stile razionalista italiano tipico del periodo fascista. Dall’ultimo restauro dell’inizio degli anni ’30 del secolo scorso quando divenne la sede del Gabinetto di Lettura, il palazzo presentava ormai diffusi segni di degrado sia esterni che interni.

Il restauro

Il restauro conservativo delle facciate esterne rappresenta dunque un primo, fondamentale passo per recuperare alla città un monumento insigne e rilanciarne la funzione di contenitore culturale. Il Comune di Padova ha avuto un ruolo propulsivo sostanziale a favore dell’iniziativa e anche grazie al contributo che ha permesso il temporaneo trasferimento e custodia della biblioteca presso un magazzino esterno. La Fondazione Cariparo ha generosamente fornito sostegno economico all’intervento di restauro, coprendone interamente i costi con un contributo di 495 mila euro. La Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio ha autorizzato velocemente il progetto supportandone poi la realizzazione con numerosi consigli tecnici in itinere, mentre la Direzione regionale dell’Agenzia del Demanio ha dato senza difficoltà il proprio nulla osta all’esecuzione dei lavori (il palazzo è di proprietà demaniale) e il Gabinetto di Lettura si è prodigato perché i risultati dell’intervento fossero all’altezza delle aspettative. Ad occuparsi del progetto e della direzione dei lavori, l'architetto Paola Cattaneo.

Il futuro

A seguire, si auspica che possa essere realizzato, anzitutto il restauro degli ambienti interni, per il cui progetto l’intervento appena concluso ha fornito importanti elementi conoscitivi, ivi compresi gli arredi e la salvaguardia e catalogazione digitale della biblioteca. Ma gli interventi sul patrimonio architettonico e bibliografico, seppur pregevoli, sarebbero insufficienti, in assenza di un progetto più complessivo di rilancio a favore della città di un luogo e di una istituzione culturale così importanti. È condivisa la volontà di recuperare al Gabinetto di Lettura quel ruolo significativo – in alcuni momenti, centrale – che gli è sempre stato proprio nel panorama padovano nei suoi quasi 200 anni di storia.

I nuovi obiettivi del Gabinetto di Lettura

Il Gabinetto di Lettura è un patrimonio della città e deve ritornare al servizio della città - La volontà degli attuali amministratori e delle istituzioni padovane è quella di tornare a rendere pienamente fruibili gli spazi, la biblioteca e i servizi dell’Associazione, non solo ai soci, ma agli studiosi, ai docenti e studenti universitari, agli appassionati e ai più ampi strati di popolazione; si tratta di un compito molto impegnativo che richiederà un’azione coerente e prolungata nel tempo, oltre a considerevoli risorse economiche; una delle prime attività da mettere in campo è quella della digitalizzazione del catalogo dei libri disponibili nella biblioteca e, a seguire, delle opere più importanti presenti nella stessa.

Va recuperata la sua funzione di network e casa comune delle associazioni culturali locali – Fino a una trentina di anni fa il Gabinetto di Lettura ospitava presso la sua sede diverse associazioni culturali padovane con il duplice effetto positivo di rendere un prezioso servizio a quelle prive di sede propria e di mettere a fattor comune le rispettive attività raggiungendo così una considerevole massa critica; oggi lo Statuto del Gabinetto di Lettura consente l’adesione anche agli enti del terzo settore con finalità analoghe e condivise ed è stata avviata un’azione di affiliazione di altre istituzioni culturali locali da proseguire ed ampliare.

Intende diventare l’ideale luogo di incontro e promozione del dialogo fra cultura e attività locali – il Gabinetto di Lettura ha sempre mostrato una naturale predisposizione all’apertura, al dialogo sociale, alla comprensione delle ragioni dell’altro e all’integrazione culturale; oggi questi valori sono tanto più necessari quanto più la moderna società diventa sempre più frammentata, confusa e paralizzata da logiche corporative e opportunistiche; e dunque, un luogo per incrociare culture e sistemi di valori diversi e fin qui poco comunicanti è quanto mai necessario a promuovere sviluppo economico, coesione sociale e crescita culturale come elementi inscindibili di progresso civile a livello locale.

Paola Cattaneo

«Questo edificio, simbolo della Padova medievale, aggiunge un piccolo elemento alla nostra Urbs Picta, perché nel restauro della facciata sud è subito emerso un piccolo frammento di un affresco - rivela Paola Cattaneo, progettista e direttrice dei lavori - .Parlo della mano e il braccio di un angelo, che era l’antica insegna dell’ Hospitium Angeli, il nome della locanda che in quell’epoca era attiva in questo edificio.  Questo intervento è stato perfetto per tempistica, perché l’edificio era davvero molto degradato, ben più di quanto immaginavamo all’inizio. Abbiamo anche tolto tutte le malte cementizie messe nel 1930 e ripristinato le facciate ricorrendo agli stessi materiali dell’epoca – malte naturali, grassello di calce, sabbie del Brenta e del Muson-  utilizzati però con tecnologie contemporanee e in alcuni casi innovative.  Un grazie va anche all’impresa che ha realizzato i lavori, Asolo Costruzioni e Restauri e alle restauratrici di Artemisia, che hanno lavorato in ogni condizione metereologica possibile».

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Ultimato il restauro della sede del Gabinetto di Lettura in piazza Insurrezione

PadovaOggi è in caricamento