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PIAZZA

Manifestazioni, dal primo aprile si potrà di nuovo scendere in piazza senza interdizioni

Grassi sblocca la sua ordinanza, nata per sfavorire i cortei organizzati dai No Vax. Si ricomincia alla scadenza dell'emergenza sanitaria

Dal primo aprile non ci saranno più divieti di manifestazioni e cortei, se non nei giorni festivi e prefestivi. Chiusa l'emergenza sanitaria (in vigore fino al 31 marzo) sarà restituita a tutti la libertà di scnedere in piazza in tutta la città. Il prefetto Raffaele Grassi ha infatti dato il via libera, alla luce dell’andamento favorevole della curva pandemica, ad una rimodulazione della sua direttiva di interdizione dallo svolgimento di manifestazioni pubbliche di alcuni luoghi sensibili della città. Una decisione che all'epoca tendeva a colpire soprattutto i No Vax, che ormai da 8 mesi ogni sabato sfilano per le strade padovane. «La direttiva - si legge in una nota della Prefettura - il cui termine di validità è confermato al 31 marzo prossimo, data di scadenza dello stato di emergenza nazionale, mantiene ferma l’interdizione dei medesimi luoghi già precedentemente individuati, solo nelle giornate festive e prefestive, oltre al venerdì pomeriggio. Negli altri giorni della settimana il Questore, nell’esercizio delle proprie competenze, valuterà, di volta in volta, eventuali prescrizioni o divieti in ragione delle specifiche modalità di ciascuna manifestazione concernenti la fascia oraria di svolgimento, il numero previsto di partecipanti ed ogni altro elemento d’interesse per la regolarità dell’ordine e della sicurezza pubblica». Una decisione comunicata durante il consueto Cosp convocato da Grassi, che per l'occasione ha elencato anche i numeri dei controlli del green pass e sui risultati conseguiti. Ad oggi sono state controllate 137831 persone e 19289 esercizi commerciali, mentre sono state irrogate sanzioni a 1163 persone e 187 esercizi.

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