rotate-mobile
Attualità Monselice

Controllo di vicinato: già 110 persone hanno dato la propria disponibilità

Parte oggi con grande entusiasmo a Monselice un progetto che ha come obiettivo di fondo quello di creare delle "sentinelle" attive sul territorio che potrebbero avere grande valenza per lo sviluppo dell'attività delle forze dell'ordine

Dopo gli incontri informativi del progetto, la sottoscrizione del protocollo d’intesa con la Prefettura di Padova e la consegna agli aderenti del vademecum parte ufficialmente oggi 6 aprile su più parti del territorio comunale di Monselice, il controllo di vicinato. «Si tratta di uno strumento di sicurezza partecipata, che vede la collaborazione delle persone comuni con le forze dell’ordine allo scopo di ridurre il verificarsi di reati contro la proprietà e le persone».  A dichiararlo è Il sindaco Giorgia Bedin la quale ci tiene a precisare «che i gruppi di controllo di vicinato collaborano, ma non si sostituiscono alle forze di Polizia». 

I carabinieri della stazione di Monselice

Dove e come muoversi

Cinque le zone in ambito urbano interessate in questa prima fase: Marco Polo, Marendole, San Cosma, Ca’ Oddo oltre al centro con San Giacomo, così individuate in analogia alle contrade della Giostra della Rocca, il tradizionale palio di Monselice che si tiene annualmente nel mese di settembre. Nelle aree interessate dal controllo i cantonieri del Comune stanno provvedendo ad installare i cartelli identificativi di colore bianco, giallo e nero oggetto di recente presentazione in sala consiliare da parte del sindaco alla presenza di un nutrito gruppo di cittadini e di aderenti al progetto oltre che del comandante della stazione carabinieri luogotenente Marco Perna e del comandante della Polizia Locale commissario Mario Carrai. Nel corso della stessa serata i due comandanti hanno potuto illustrare ai presenti le regole del controllo di vicinato e le modalità per  una corretta segnalazione alle forze dell’ordine nei casi di necessità. Ad ognuno dei primi 110 aderenti è stato comunicato il gruppo di appartenenza e consegnato il vademecum con tutte le informazioni necessarie per una corretta partecipazione e per poter dare il proprio contributo in modo attivo ed efficace. Per ogni gruppo è stato poi individuato un coordinatore che avrà il compito di raccogliere le segnalazioni degli aderenti e di inviarle quando di interesse alle forze dell’ordine. 

Mario Carrai e Giorgia Bedin Monselice

Zone scoperte

Restano per il momento in stand-by le zone di Monticelli, Carmine e San Bortolo in quanto le adesioni in tali frazioni sono ancora in numero non idoneo per poter attivare con efficacia il controllo. Il sindaco nell’invitare i residenti di tali aree e chiunque altro fosse interessato ad aderire al controllo di vicinato, ha ricordato alla collettività di comunicare l’adesione utilizzando il modulo reperibile sul sito del comune di Monselice o presso il comando di Polizia Locale. Nello stesso modo potrà essere recuperato il vademecum con i comportamenti da seguire, la disciplina delle chat ed altre informazioni utili.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Controllo di vicinato: già 110 persone hanno dato la propria disponibilità

PadovaOggi è in caricamento