L'omaggio in Piazza Castello alla Madonna della Salute

Si è tenuto anche quest’anno a Camposampiero l’ormai tradizionale omaggio floreale alla Madonna della Torre del Municipio di Camposampiero in Piazza Castello. Organizzato dall’amministrazione comunale e dal comando della Polizia Locale della federazione dei Comuni del Camposampierese, che ha donato i fiori. Presenti le parrocchie, i santuari antoniani, le associazioni combattentistiche e d’arma, i carabinieri,  i volontari della Protezione Civile, le Associazioni Religiose e Mariane, tanti cittadini convenuti.

La manifestazione nasce nel 2007, per dedicare, nel giorno dell’Immacolata Concezione, un omaggio floreale alla Madonna raffigurata in un delicatissimo affresco, restaurato negli anni sessanta dal noto pittore padovano Fulvio Pendini, posto sulla sommità della torre municipale a 30 metri di altezza. L’iniziativa ha trovato allora e continua a trovare oggi un grande sentimento di partecipazione e di unione cittadina. Si conferma così la devozione mariana di Camposampiero, testimoniata anche dalla dedica dell’Oratorio che si affaccia su Piazza Castello alla Madonna della Salute, dedica che avvenne nel lontano 1836, in occasione della diffusione del colera. «Ognuno di noi oggi è qui con la sua realtà personale e familiare, - è intervenuta la sindaca Katia Maccarrone - ma siamo qui anche come Istituzioni a rappresentare i bisogni e le speranze della collettività. Viviamo un periodo difficilissimo, segnato da conflitti che ci  toccano profondamente e ci mettono in allarme sulla stabilità politica del nostro tempo, ma anche da fatti pesantissimi di cronaca come la tragica scomparsa della giovane Giulia e di tante donne strappate alla vita. Oggi portiamo i nostri propositi di impegno per creare una convivenza migliore». Padre Valentno Maragno ha impartito la benedizione ricordando le parole del padre di Giulia Cecchettin con il suo messaggio di speranza e di impegno per il futuro. E’ stata poi letta la preghiera dei vigili urbani. «Un sentito ringraziamento – ha concluso il sindaco – ai fratelli Mistro che anche quest’anno hanno messo a disposizione il messo necessario a raggiungere i 30 mt di altezza della Torre Civica».