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Venerdì, 26 Aprile 2024
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Lo storico mercato dell'antiquariato del Prà punta al rilancio: «Vogliamo riempire l'anello»

E' stata affidata all'associazione che ha rilanciato quello di Vicenza la promozione e il controllo. Parte la sfida a Piazzola Sul Brenta

Il Mercato dell’antiquariato, del collezionismo e dell’usato del Comune di Padova, che si tiene ogni terza domenica del mese in Prato della Valle, dal 18 giugno avrà una nuova veste. Attraverso infatti un bando pubblico, il Comune ha affidato all’Associazione “Non ho l’età” le attività di valorizzazione e promozione del Mercato. L’associazione vanta esperienza in materia di organizzazione e gestione di mercati in comuni di dimensioni superiori ai 100.000 abitanti e tra i suoi compiti ci sarà anche quello di organizzare eventi collaterali al mercato, con l’obiettivo di farlo diventare un evento sempre più attrattivo, a beneficio sia degli espositori che della città.  

La comunicazione

Tra gli obiettivi quindi una miglior comunicazione, un calendario di eventi condivisi e animazione territoriale e la vigilanza relativamente al rispetto delle limitazioni merceologiche, con la presenza di personale esperto. Tra gli eventi proposti dall’associazione ci sono giornate dedicate alla musica in vinile, esposizioni d’epoca, balli e danze in costume, sfilate in abiti vintage in collaborazione con i commercianti, mostre mercato a tema, approfondimenti tematici, visite guidate e molto altro, prevedendo anche il coinvolgimento dei locali ed esercenti presenti della zona di Prato della Valle, e saranno rivolte ad appassionati e collezionisti, ma anche semplici curiosi e famiglie.  Rimangono di competenza del Comune il rilascio delle autorizzazioni e delle concessioni per l’esercizio dell’attività, il rilascio del tesserino per gli operatori non professionali ai sensi della specifica normativa regionale, nonché la rilevazione delle presenze e delle assenze tramite i soggetti incaricati e quant’altro rientri nella disciplina ordinaria per l’esercizio dell’attività di commercio su area pubblica e l’eventuale attività sanzionatoria.  La particolarità del Mercato dell’Antiquariato di Padova è infatti, che a differenza della quasi totalità delle manifestazioni analoghe che si chiamano  “mercato” ma si svolgono come manifestazioni periodiche, facendo riferimento alla relativa normativa , è un vero mercato comunale, che segue quindi le diverse e per certi versi più rigorose nome previste per questa tipologia di attività.  

La gestione

L’affidamento della gestione dei mercati a soggetti privati è previsto dalla Legge Regionale n.10 del 6 aprile 2001 e s.m. e successive deliberazioni regionali e dal Regolamento comunale, nel quale all’art.6 si dispone che la Pubblica Amministrazione, attraverso apposito bando, possa individuare un soggetto attuatore che abbia il compito di fungere da tramite tra gli operatori partecipanti al mercato e la Pubblica Amministrazione e organizzare le attività collaterali di animazione territoriale, culturale e sociale. 

Bressa

L’Assessore alle attività produttive Antonio Bressa commenta: «Siamo di fronte a un vero e proprio nuovo inizio per il mercato dell'Antiquariato della terza domenica del mese in Prato della Valle. Con i nostri partner abbiamo in mente un piano di rilancio che porterà nuova attenzione e frequentazioni a un mercato storico che gode del magnifico scenario di Prato della Valle. Ci sarà più attenzione alla qualità delle merci messe in vendita, una comunicazione dedicata e l'organizzazione di eventi collaterali che porteranno anche nuovi operatori ad affiancarsi al mercato esistente con l'intento di tornare alle dimensioni e all'attrattività che il mercato aveva in origine. L'associazione "Non ho l'Età" ha fatto già un bel lavoro nella città di Vicenza ogni seconda domenica del mese, ora si aggiunge una tappa, quella in Prato della Valle, che vogliamo sia di grande richiamo con indotto positivo su tutta la zona e il centro storico».

Non ho l'età

Francesca De Munari, presidente dell’Associazione Non ho l’età spiega: “ Noi cominceremo con due date di conoscenza degli operatori e dei visitatori collocando anche un punto informazioni in Prato della Valle per ‘traghettare’ il Mercato alla nuova organizzazione. Abbiamo già sentito molte associazioni padovane che si sono dette disponibili a collaborare nella realizzazione di eventi di intrattenimento e culturali che si affiancheranno alla parte di mercato vera e propria.  Il Mercato dell’Antiquariato rimane mercato a tutti gli effetti, lo dico anche per chiarezza nei confronti degli operatori che hanno una concessione pluriennale in essere o appena rinnovata. Quello che ci contraddistingue rispetto ad altre città è che noi abbiamo scelto di mantenerlo come mercato comunale, quindi con concessioni rilasciate dal comune e gestione che rimane comunale.  Viene invece affidata all’associazione una serie di iniziative eventi di valorizzazione e comunicazione, che servono alla promozione del mercato.  Nel tempo c’è stata una riduzione dei posteggi, 100 di cui riservati agli hobbisti e 70 agli operatori commerciali, ma purtroppo anche in questo numero oggi ci sono molti posti liberi perché vari operatori hanno rinunciato alla piazza padovana. L’obiettivo è di ipotizzare nel tempo un rilascio di nuovi posteggi che possa allargare il numero dei posteggi per arrivare a completare l’anello attorno all’Isola Memmia”.

Buffarini

Carlo Emiliano Buffarini dell’ Associazione Non ho l’età sottolinea: “ Il Mercato dell’Antiquariato ha una dimensione storica incredibile, anche a livello di numero e tipologia di articoli trattati, può essere spunto per un numero incredibile di iniziative collaterali, così come collaborazioni, quindi questa è una opportunità senza uguali soprattutto in una città come Padova che a livello culturale è tra le più importanti del nordest”.

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