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Abbattuti 12 pioppi nella scuola elementare: verranno sostituiti da piante più "sicure"

Gli alberi verranno abbattuti in quanto rientrano in una categoria statisticamente ad alto rischio di caduta e schianto e presentano difetti morfologici e strutturali tali da avere prospettiva di vita gravemente compromessa

Sono partiti nella mattinata di ieri, mercoledì 17 gennaio, nel parco della scuola primaria “Ippolito Nievo” di Montegrotto Terme i lavori di taglio di 12 esemplari di Popolus Nigra (pioppo nero) alti circa 14 metri. La decisione dell’amministrazione è conseguente all’accurata indagine agronomica che ha messo in luce come i 12 pioppi rientrino in una categoria statisticamente ad alto rischio di caduta e schianto e presentino difetti morfologici e strutturali tali da avere prospettiva di vita gravemente compromessa e che ogni intervento di risanamento risulterebbe vano. 

Montegrotto Terme

«Sono consapevole - afferma l’assessora al Verde Laura Zanotto - che i bambini e le loro famiglie siano affezionati al quel filare di pioppi. Ma la sicurezza viene prima di tutto e il nostro dovere è in qualche caso prendere decisioni, anche impopolari, ma lungimiranti. Non possiamo permetterci alberi a rischio caduta nel giardino di una scuola, vicino a un passaggio pedonale di accesso ad un quartiere residenziale. Voglio in ogni caso rassicurare tutti che per ogni albero tagliato ne sarà piantato un altro». Aggiunge il sindaco Riccardo Mortandello: «Ringraziamo i cittadini che da anni ci segnalano i disagi derivati da questi pioppi. La scelta dell’amministrazione è una scelta importante per la sicurezza dei bambini».

Pioppi

L’indagine condotta sui pioppi ha messo in rilievo che tutte le piante presentano alterazioni del legno, più o meno estese al livello del castello, con parti marcescenti e cave dove sono penetrati patogeni; in più presentano rigonfiamenti tumorali su punti di potatura, le radici superficiali evidenziano segni di ferite. Inoltre attraverso l’analisi strumentale con l’uso del resistografo sono state evidenziate delle anomalie interne al cilindro centrale, in alcuni casi estese su tutta la circonferenza del fusto, compatibili con cavità e carie in risalita da apparato radicale. 

Nuove piante

Nella piantumazione delle nuove essenze si terrà conto del contesto urbano, della tipologia degli utilizzatori del giardino scolastico ma anche dell'aspetto della salute pubblica riferita alle malattie allergiche. «Nel giardino della Nievo - aggiunge l’assessora al Verde -  su indicazione delle insegnanti, verranno a breve piantati un giuggiolo, un melograno e un calicanto e nuove specie arboree, arbustive ed erbacee perenni. Questa primavera i bambini si ritroveranno a giocare nel parco circondati da acero riccio, leccio, pyrus calleryana chanticleer,  cercis siliquastrum, tamerice africana, lentisco, piante di liquirizia, lavandula angustifolia, rosmarino, corniolo, alloro, corbezzolo. Questa varietà è un modo per far capire ai bambini quanto sia importante piantare nuove piante e allo stesso tempo stimolare i loro sensi con essenze  che hanno un effetto visivo accattivante e che incuriosiranno anche grazie al loro aroma».

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