Bambina sposa, si litiga per le spese che il Comune non vuole pagare
La vicenda della bambina che diventò mamma a 13 anni finisce ancora sotto i riflettori. Il Comune di Cittadella ha impugnato l'ordinanza del tribunale dei minori che impone il pagamento delle spese di assistenza alla giovane e ha perso
La vicenda finì su giornali e Tv in tutta la penisola. Un uomo 33enne aveva "sposato" una ragazzina di 13 anni, diventata poi papà. Entrambi sinti, la minore fu accompagnata in una struttura apposita e seguita, insieme alla neonata. Lo decise il tribunale che decise di far coprire le spese per il soggiorno dei due minori. Il Comune di Cittadella ha impugnato l'ordinanza del tribunale dei minori che impone il pagamento delle spese di assistenza alla giovane, ma ha perso il primo grado.
Cittadella
Il Comune di Cittadella ha visto così assegnarsi l'onere di coprire quelle spese, circa 80mila euro. Questa spesa, che incide eccome sul bilancio comunale, dovrà essere approvata dal consiglio, riunito però in maniera riservata perché si tratta di minori. Quindi nessuno potrà assistere alla discussione e al voto.
Residenza
La giovane aveva la residenza in un comune del vicentino, ma essendo stata ricoverata all'ospedale di Cittadella le spese cadono su questo Comune.