Via Armistizio, operaio ucciso da auto pirata mentre rifà le strisce pedonali
L'incidente questa mattina a Padova. Vittima Domenico Savio, 52enne veneziano di Spinea. Altri 2 i colleghi feriti dal pick up guidato da un 59enne di Montegrotto, datosi alla fuga, inseguito da un automobilista e poi arrestato dalla polizia
Ha trovato la morte al lavoro, mentre stava rifacendo le strisce pedonali di via Armistizio a Padova. Protagonista della tragedia sulla strada consumatasi questa mattina poco dopo le 9 a Padova un operaio veneziano 52enne di Spinea, Domenico Savio, investito e trascinato per diversi metri da un'auto pirata il cui conducente, un 59enne di Montegrotto, è stato bloccato e arrestato dagli agenti delle Volanti della questura di Padova poco dopo in via Sorio, all'interno dell'aeroporto Allegri.
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AUTO PIRATA. Nell'incidente, oltre alla vittima spirata sul colpo, sono rimasti coinvolti anche altri due colleghi, entrambi feriti in modo grave. Secondo una prima ricostruzione della dinamica da parte della polizia municipale, sembra che l'auto pirata, un pick up proveniente da Montegrotto, abbia dapprima causato un primo incidente, senza fermarsi. Tallonato a distanza dal proprietario dell'auto danneggiata nel primo scontro, il pick up quindi ha iniziato una folle fuga sulla Romana aponense, che collega i comuni termali al capoluogo euganeo, causando in via Armistizio il secondo incidente mortale e continuando la sua fuga.
L'ARRESTO IN AEROPORTO. Pur avendo investito tre persone, l'uomo infatti non si è fermato, dirigendosi sempre a forte velocità verso l'aeroporto Allegri di Padova. All'interno dell'aviosuperficie i poliziotti hanno proceduto all'arresto dell'automobilista. Ora il 59enne si trova al pronto soccorso dell'ospedale di Padova per essere sottoposto alle analisi del sangue, utili a stabilire il suo stato psico fisico.
