Lorenzo Fontolan è il nuovo vice comandante vicario della polizia locale di Padova

Attualmente Dirigente responsabile del 4° Servizio-Amministrativo Lorenzo Fontolan è stato nominato vice Comandante vicario del corpo di polizia locale di Padova e sostituisce il comandante assente fino alla scadenza del proprio incarico dirigenziale.

GIORDANI. Il suo incario decorrerà dal primo luglio fino al 30 settembre 2017. "Si apre una fase nuova nella attività della nostra polizia Locale. Il mio obiettivo è quello di valorizzare al massimo la professionalità dei nostri agenti, che so altissima, e che voglio incontrare di persona appena possibile - dichiara il Sindaco Sergio Giordani-  Il loro ruolo è fondamentale per costruire la Padova sicura bella e accogliente che tutti vogliamo. Ci sono alcune priorità, a partire dal decoro del centro storico che in queste settimane è affollato di turisti, molti dei quali stranieri, ma anche una maggiore attenzione alle esigenze dei quartieri dove intensificheremo il servizio a piedi degli agenti".

SPACCIO. "È necessaria una rinnovata azione di contrasto alla contraffazione e allo spaccio.- prosegue il sindaco Giordani - E naturalmente va aumentata la collaborazione con le altre forze dell'ordine per mettere a sistema risorse e competenze. Mi auguro un clima di grande condivisione delle forti motivazioni delle capacità e delle specializzazioni presenti nel Corpo.  Ma piace anche l'idea che gli agenti della polizia Municipale  a fianco alla naturale e doverosa azione di repressione delle attività illegali, diventino un punto di riferimento per ogni cittadino e siano apprezzati per la loro capacità di dialogo e ascolto delle esigenze di tutti".

FONTOLAN. "Dopo quasi 20 anni che presto servizio in polizia locale,- commenta Lorenzo Fontolan - la nuova amministrazione comunale di Padova, che nell'occasione ringrazio per la fiducia riservatami, mi ha affidato la direzione del nostro Corpo di polizia, nel quale ho avuto l'opportunità di crescere professionalmente prestando servizio in ambiti molto diversi e a fianco di tanti colleghi, stimati professionisti, con molti dei quali è sorto un legame forte e trasparente, legame che ritengo indispensabile anche per affrontare questa nuova fase particolarmente impegnativa della mia carriera lavorativa".

PRESIDIO. "Assieme ai miei diretti collaboratori, ma anche creando occasioni di incontro con tutto il personale, - prosegue - intendo per prima cosa effettuare un'analisi di quelli aspetti organizzativi e gestionali indispensabili a diffondere nuova motivazione in una struttura tra le cui fila, oggi, molti operatori non si sentono sufficientemente coinvolti nelle strategie che hanno la comune finalità di garantire un presidio del territorio fermo, determinato ma al contempo vicino alla cittadinanza".

SQUADRA. "D'altronde, non saprei comportarmi secondo uno stile diverso da questo: - continua - da sempre ritengo che il lavoro di squadra sia vincente sotto ogni punto di vista, e che la condivisone degli obiettivi con i collaboratori sia indispensabile perché ognuno possa dare il meglio di sé, con vantaggio evidente ed immediato per la cittadinanza, che nutre importanti molteplici aspettative nei confronti della polizia locale. Fondamentale sarà anche l'apporto delle varie Squadre specialistiche.  Intendo inoltre favorire ogni forma di collaborazione sinergica con gli altri organi di polizia e con gli enti che concorrono nel garantire il rispetto della legalità nelle sue diverse accezioni".

SICUREZZA. "Sarà fondamentale il contatto con la comunità -nei luoghi più frequentati del centro cittadino e nei diversi rioni dei quartieri; per tale motivo - conclude - intendo indirizzare l'attività dei reparti sull'organizzazione di servizi di presidio in forma appiedata, in mezzo alla gente, che possano incrementare il contatto tra i nostri agenti ed i tantissimi cittadini che, in virtù di questa vicinanza, potranno sentirsi più tranquilli e godere di un interlocutore qualificato a cui rivolgere istanze e segnalazioni".