Nomadi “Ricordarti”: ad aprile un tour speciale tra “vecchio” e “nuovo”
Il gruppo storico italiano ha presentato oggi il nuovo concerto in programma a Padova venerdì 20 aprile che sarà prima di tutto un tributo a Dante e ad Augusto Daolio, scomparso 20 anni fa, ma anche l'occasione per presentare la nuova voce: quella del padovano Cristiano Turato
I Nomadi di oggi (ma forse di sempre) si possono riassumere in due parole “vecchio” e “nuovo” come suggerisce lo stesso Beppe Carletti intervenuto in conferenza stampa a Padova.
VECCHIO E NUOVO. Di “vecchio” (sempre nella miglior accezione del termine) c’è il gruppo storico (Beppe Carletti, Cico Falzone, Daniele Campani, Massimo Vecchi e Sergio Reggioli), le canzoni che hanno segnato un’epoca (“Io vagabondo” su tutte), la voglia di fare musica (mai immutata) e l’impegno sociale. Di nuovo, invece, c’è la voce e lo stile di Cristiano Turato, padovano, scelto dalla band dopo l’addio di Danilo Sacco.
IL TOUR. Un mix che oggi si traduce nell’album “E’ stato bellissimo”, raccolta di canzoni dedicate a Dante e all’intramontabile leader Augusto Daolio, a vent’anni dalla sua scomparsa, e che verrà portato nel tour “Ricordarti” in programma a Padova, grazie a Zedlive, venerdì 20 aprile alle 21.15 al Gran Teatro Geox: 270 canzoni live in uno spettacolo che è sempre stato, prima di tutto, una festa.
IL NUOVO CANTANTE. Emozionatissimo ma ben calato nel suo nuovo ruolo Cristiano Turato: “Fino a pochi giorni fa suonavo in un pub qua a Curtarolo… e oggi mi trovo a suonare sul palco con grandi cantanti della musica italiana. Io che tra i miei gruppi preferiti ho i Rammstein (metal)” sorride.
LA SCELTA. Ma è stata proprio questa sua “diversità” unita a tanto entusiasmo, capacità artistiche e a una buona dose di umiltà a farlo preferire ad altri come dice lo stesso “grande” Beppe Carletti: “Scegliere qualcuno che conosceva bene la band sarebbe stato banale. Tra l’altro ci ha colpito il fatto che è un ragazzo di sani valori: prima di confermarci la sua disponibilità ha voluto parlarne con la moglie”.
"SEMPRE NOMADI". Un mix di “vecchio” e “nuovo” che a quanto pare è già un successo e che si fonde perfettamente nello spirito della band: la voglia di sempre di essere “nomade” con l’entusiasmo di un ragazzino.
