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Cronaca

Padova dice addio al suo bomber degli anni Sessanta, Sergio Brighenti

Punta di diamante ai tempi di Nereo Rocco, faceva parte dello staff di Azelio Vicini durante le notti magiche di Italia 90. Una grave perdita per tutto il mondo del calcio, dove ha lasciato indelebili ricordi

Nativo di Modena, ha compiuto 90 anni qualche giorno fa, il 23 settembre. Data questa significativa visto che il 23 settembre era nato anche Paolo Rossi, "Pablito". Lutto nel mondo del calcio: è morto Sergio Brighenti. Da calciatore fece una valanga di gol anche con la maglia del Padova sotto la guida della leggenda Nereo Rocco. La tattica del catenaccio dell'allenatore triestino trovava in Brighenti un finalizzatore ideale per i contropiedi padovani che permisero di conquistare il terzo posto nel 1957-1958, il settimo nel 1958-1959 e il quinto nel 1959-1960. La sua esperienza all'ombra del Santo durò tre anni nei quali Brighenti segnò la bellezza di 50 reti. 

Notti magiche

Brighenti ha avuto anche una carriera da allenatore: con la nazionale italiana ha collaborato con Azeglio Vicini durante gli Europei del 1988 e a Italia 90. Sergio Brighenti è stato insignito del titolo di Cavaliere Ufficiale della Repubblica Italiana nel 1991. Una persona rara nel mondo del calcio, mai fuori posto, mai sopra le righe, ma di una cultura ed eleganza fuori dal normale. 

I record

Dopo l'esperienza triennale al Padova bomber Brighenti è passato alla Sampdoria dove nella stagione 1960/61 ha totalizzato 28 marcature, diventando uno dei centravanti più apprezzati non solo su scala nazionale, ma anche internazionale. Con la maglia dell'Inter ha conquistato due scudetti nelle stagioni 1952/53 e 1953/54, mentre in Nazionale è stato il primo azzurro a segnare all'Inghilterra nello stadio di Wembley.

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