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Martedì, 30 Aprile 2024
Cronaca

L'olio del “Giardino della Memoria di Capaci” donato alla Diocesi

La cerimonia si è svolta oggi in occasione della messa del Crisma. Presenti esponenti della Polizia di Stato, il vescovo Claudio Cipolla. Con un occhio attento alla mafia e ai danni che ha causato

Oggi, Giovedì Santo, 6 aprile, si è tenuta in Cattedrale a Padova la messa del Crisma, presieduta dal vescovo Claudio Cipolla. Presente una rappresentanza della Polizia di Stato, in vista della donazione da parte della Questura di Padova dell’olio del “Giardino della Memoria di Capaci”, in occasione del trentunesimo anniversario delle stragi mafiose di Capaci e Via d’Amelio. 

La storia

Infatti, nel luogo dove avvenne la tremenda esplosione del 23 maggio 1992, oggi sorge un giardino curato dall’Associazione Quarto Savona 15 (sigla radio dell’auto di scorta), animata da Tina Montinaro, vedova del capo scorta. Su questo terreno insistono diverse piante di ulivo, ciascuna dedicata ad una persona delle Istituzioni caduta per mano mafiosa. Ogni ulivo ricorda una vittima di mafia, così ognuno di loro rinasce a vita nuova, sempre. Anche quest’anno l’associazione ha provveduto a raccoglierne i frutti e ricavarne un certo quantitativo di olio, raccolto in bottigliette e trasmesso alle Questure d’Italia per essere donato alle Diocesi italiane, con lo scopo di essere consacrato nella Messa Crismale della settimana santa ed essere utilizzato come olio santo da tutte le diocesi della Provincia. L’olio è stato donato, alla presenza del cappellano della Polizia di Stato Don Ulisse Zaggia al vescovo Claudio Cipolla, con l’intento di riflettere una dimensione di impegno civile e tenere alta l’attenzione su un fenomeno di importante rilievo sociale. 

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