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Cronaca Zona Industriale / Corso Stati Uniti

Maxi sequestro di abiti da sposa e complementi d'arredo per uffici

Ieri 9 aprile la Guardia di Finanza di Padova ha messo a segno due distinte operazioni all'interno del centro ingrosso China di corso Stati Uniti a Padova. Attività svolta a tutela del consumatore e per salvaguardare la libera concorrenza

Ancora sequestri messi a segno dalle Fiamme Gialle. Ieri 9 aprile i baschi verdi del gruppo di Padova coordinati dal maggiore Nicola Gazzilli hanno effettuato un sopralluogo al centro ingrosso China di corso Stati Uniti a Padova mettendo a segno due operazioni. Complessivamente i finanzieri hanno sequestrato 2 milioni e 400 mila articoli per negozi e oltre 10 mila abiti da sposa irregolari. Gli interventi della Finanza di Padova traggono origine da una capillare attività informativa svolta sul territorio provinciale. Colpiti nello specifico un esercizio commerciale di prodotti per l'ufficio e un altro di abbigliamento, entrambi gestiti da personale cinese.

Gli interventi

Durante il primo sopralluogo è stata presa in esame la merce di una ditta con sede legale a Milano. I militari hanno rinvenuto 2 milioni e 400 mila articoli, tra cui vetrinette per esposizione, parti di manichini, blister, prezzatrici, potenzialmente  pericolosi, in quanto privi di indicazioni utili alla valutazione e alla prevenzione dei rischi derivanti dall’utilizzo del prodotto, in violazione delle disposizioni del Codice del Consumo. Il secondo controllo ha interessato un grossista di capi d’abbigliamento. Sono stati  rinvenuti più di 10mila abiti  confezionati, carenti degli avvisi minimi previsti dalla disciplina di settore in materia di informazioni al consumatore, in quanto recanti etichette, a titolo esemplificativo, con denominazioni delle fibre diverse da quelle normativamente previste, espresse solo in sigle, in ordine non decrescente (ossia con indicazione invertita del peso delle fibre, facendo precedere la percentuale minore a quella maggiore) o in lingua non italiana.

Conseguenze

All’esito delle verifiche dei locali aziendali delle società, oltre al sequestro amministrativo dei prodotti non a norma, un legale rappresentante è stato segnalato alla Camera di Commercio di Milano Monza Brianza Lodi e l’altro a quella di Padova. L’attività delle Fiamme Gialle di Padova s’inserisce nel più ampio novero dei compiti istituzionali della Guardia di Finanza a tutela del mercato dei beni e servizi e della libera concorrenza, orientati al contrasto dei fenomeni illeciti  che  minacciano la proprietà industriale, il "Made in Italy", il diritto d’autore e la  sicurezza dei consumatori.

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