Polizze, cliente perde 50mila euro Assicurazioni costrette a risarcirla
Una sentenza destinata a fare giurisprudenza, quella ottenuta dallo studio legale Giacomelli di Padova: "In tanti potranno ottenere risarcimenti per perdite economiche su contratti precedenti al 2006"
I clienti di compagnie assicurative che hanno sottoscritto polizze vita prima del 2006 e che hanno avuto delle perdite economiche hanno la possibilità di ottenere un risarcimento. A ridare loro speranza c'è ora una sentenza del tribunale di Venezia che non mancherà di fare giurisprudenza e che ha dato ragione ad una signora che ha intentato causa contro una nota compagnia assicurativa, affidandosi agli avvocati Franco Portento e Giovanna Giacomelli dello studio legale Giacomelli di Padova.
I FATTI. Nel 1999, la signora R.B., una commerciante di Chioggia (Venezia) in procinto di andare in pensione, si rivolse all'agenzia della sua città per “mettere al sicuro” i propri risparmi. La compagnia le propose di investire tali risparmi (circa 220 milioni delle vecchie lire) in alcune polizze vita che avrebbero dovuto garantirle una vecchiaia serena. Le cose però andarono diversamente: quelle sottoscritte dalla signora R.B. erano polizze legate all'andamento di alcuni fondi di investimento che persero progressivamente valore e, quando fu il momento di riscatterle, la donna si vide restituire una somma ampiamente inferiore a quella che aveva pagato, nove anni prima, per stipularle. Tradotta nella nuova moneta, una perdita superiore a 50mila euro.
LA SENTENZA. Da qui, la causa, sfociata nella decisione del tribunale di Venezia, che ha accolto la domanda di risarcimento della signora R.B., affermando la responsabilità della compagnia assicurativa sia per non aver fornito adeguate informazioni alla cliente prima di concludere l'operazione, sia per aver concluso un'operazione non adeguata alle esigenze della cliente.
"TANTI ALTRI POSSONO PRETENDERE UN RISARCIMENTO". "La difesa delle Assicurazioni - riferisce l'avvocato Giovanna Giacomelli - aveva tentato di minimizzare la portata degli obblighi gravanti a quel tempo sulla Compagnia, regole poste a tutela del cliente e che le Assicurazioni non rispettavano". "Il dato essenziale - sottolinea il legale Franco Portento - è proprio questo: a quel tempo nessuna compagnia di assicurazioni rispettava quelle regole. Per cui riteniamo che siano tanti coloro che possono oggi pretendere, alla luce della causa da noi vinta, di poter ottenere dei cospicui risarcimenti".
