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Cronaca Ponte San Nicolò

Quella gita che ha tolto il sorriso, ma ha creato un gruppo di amici

Sei anni dopo l'incidente in autostrada del maggio 2017, la scolaresca della scuola elementare Giuliani di Ponte San Nicolò con i docenti presenti in pullman quel giorno, si è ritrovata per una "pizza"

Era il maggio del 2017, un giovedì. Da Ponte San Nicolò è partita una gita destinazione Museo Egizio di Torino. Nella corriera l'aria è di festa. Bambini, insegnanti e autisti sono un unico cuore, la voglia di condivisione è tanta. Nulla faceva pensare ad un finale triste, che solo per pura casualità non si è trasformato in tragedia. Quando il mezzo è arrivato sull'autostrada A4 Torino-Milano è mezzogiorno. Nel tratto poco dopo l'uscita Marcallo Mesero, nel Milanese, succede l'imprevedibile. L'autobus con a bordo 22 alunni della classe quinta A della scuola primaria "Giuliani" di Ponte San Nicolò diretti al Museo Egizio di Torino, è andato a fuoco. A scatenare l'incendio è stato lo scoppio di una gomma posteriore.

Una torta per cristallizzare l'evento

La quiete dopo la tempesta

Sei anni dopo aver rischiato la vita in autostrada, i ragazzi della 5 A dell'anno scolastico 2016/2017, oggi diciassettenni, con le loro insegnanti Maria Luccisano e Rosa Maria Cancellara si sono ritrovati per festeggiare e brindare alla vita dopo quei momenti drammatici vissuti in passato. Durante la serata, che si è svolta il 27 ottobre, non è mancato il triste ricordo della programmata gita a Torino presso il Museo Egizio, mai giunta a compimento per l'incidente avvenuto sull'autostrada e che ha causato l'incendio del bus su cui viaggiava la scolaresca.

L'incidente

Indelebili emozioni

L'aria che si respirava durante la "pizza" è stata quella di un'emozione unica ed irripetibile. È stato emozionante rivedersi tutti, percĥè quell'episodio funesto ha creato fra insegnanti, alunni e addetti ai lavori un legame fortissimo, ha rafforzato l'amicizia e la sensibilità. La stessa sensibilità suscitata e dimostrata da Cristian Greco, direttore del Museo Egizio, che venuto a conoscenza dell'incidente, si è subito prodigato a contattare le insegnanti: «Se i ragazzi non sono riusciti a giungere a Torino, sarà il Museo Egizio ad andare da loro». E così è stato. Cristian Greco nel mese di ottobre di sei anni fa è andato nella scuola di Ponte San Nicolò e ha regalato a quei ragazzi e alle loro insegnanti una lezione magistrale indimenticabile. Una cosa è certa, quella gita, molto ha tolto, ma tanto ha dato in termini di amicizia, affetto e senso di appartenenza. 

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