Monselice prima sede nel Triveneto della scuola di counseling psicosintetico
Monselice potrebbe diventare il nuovo polo del Nordest per la formazione del counsellor, una professione che sta rapidamente diffondendosi anche in Italia.
É quanto emerso nel pomeriggio di mercoledì 25 gennaio durante un incontro al Venetian Hostel, l'ostello nel cuore della città che potrebbe diventare la prima sede nel Triveneto della scuola di counseling psicosintetico della Sipt - Società italiana di psicosintesi terapeutica, già presente a Firenze, Bologna, Milano, Castellammare di Stabia.
Il progetto è stato presentato agli aspiranti counsellor e alla stampa da AnnaMaria Gobbo e Lucia Bazzo, docenti della scuola, con la testimonianza di Cristiano Draghi, allievo della scuola di Bologna.
Assente per malattia, ma presente con i suoi saluti, la direttrice della scuola, la monselicense Sandra Bertazzo.
La psicosintesi, a cui fa riferimento questa nuova scuola, è basata sul pensiero del veneziano Roberto Assagioli (1888-1974), ed è quindi una teoria psicologica squisitamente italiana.
Scopo del counselling psicosintetico è affrontare specifiche situazioni esistenziali di difficoltà e disagio dei clienti, favorendo lo sviluppo e l'utilizzazione delle loro risorse interiori e delle loro potenzialità, ma anche la crescita personale degli stessi counsellor.
La scuola, che prevede un corso di base di due anni e un terzo anno professionalizzante, prevede sedici seminari all'anno per i primi due anni, oltre a percorsi di tirocinio e didattica individuale.
INFORMAZIONI
counselling@scuolapsicosintesi.com - www.scuolapsicosintesi.com/sipt - 055.570140.