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Cronaca

Parroci truffati da finto geometra per prestiti a "dipendente in crisi"

Il raggiro scoperto dalla polizia di Padova. Arrestato un 37enne catanese che diceva di gestire un cantiere vicino a una parrocchia e chiedeva soldi al prete per un suo inesistente lavoratore, in crisi e che minacciava il suicidio

Carpendone la buona fede, convinceva i parroci, sue vittime designate, a farsi prestare dei soldi in teoria per delle persone bisognose e che poi in realtà intascava lui stesso senza mai restituire.

LA TRUFFA. Un personaggio senza scrupoli, che si spacciava per geometra titolare di un cantiere nelle vicinanze della parrocchia e si presentava dal sacerdote per chiedere un prestito in denaro destinato ad un inesistente immigrato, suo dipendente, in grave crisi economica e che minacciava il suicidio. Per rendere più credibile il raggiro, il sedicente geometra telefonava poi al parroco presentandosi come don Valentino di Messina e lo convinceva della bontà del racconto fatto dal geometra e del suo impegno a restituire tutto il denaro prestatogli.

L'ARRESTO. A seguito di indagine, la squadra Mobile di Padova, coordinata dal pm Paolo Luca, è riuscita a smascherare ed identificare il finto geometra, un pregiudicato dedito a truffe analoghe messe a segno in diverse zone d'Italia. Un 37enne di Catania, sul quale pendeva un ordine di carcerazione della Procura di Verona. L'uomo è stato localizzato a Torino, dove stava per compiere un'analoga truffa ed è stato arrestato con la collaborazione della squadra Mobile della provincia piemontese.

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