Piccole e “micro” imprese, 4 milioni di euro di contributi a fondo perduto

“Un modello che davvero può fungere da volano per la nostra economia”. Con queste parole la presidente della Provincia di Padova, Barbara Degani, ha presentato l'apertura del bando per promuovere l’efficienza e la competitività delle piccole e micro aziende che rappresentano oltre il 90% delle attività del territorio.

QUANTO. 4 i milioni destinati al contributo, a fondo perduto. Il bando prevede cinque specifiche aree di intervento. In particolare, sono stati stanziati:
- 700 mila euro come fondo destinato alle attività di “adeguamento alle normative sulla sicurezza, igienico sanitarie e sistemi di prevenzione del crimine”;
- 1.2 milioni come fondo destinato all’acquisto di “beni materiali ed immateriali per l’efficienza energetica, l’innovazione tecnologica e le ICT”;
- 700 mila euro come fondo per “l’acquisto di beni materiali ed immateriali per lo sviluppo di nuovi servizi, prodotti e/o mercati”;
- 700 mila euro come fondo per le attività di “autoveicoli immatricolati a uso conto terzi per trasporto di persone”;
- 700 mila euro come fondo per “l’acquisto di beni materiali e immateriali per lo svolgimento dell’attività di impresa”.

COME. Il bando prevede un contributo fino al 25% della spesa ammissibile per un importo che va da uno stanziamento minino di 1000 euro ad uno massimo di 10 mila. Sono ammissibili le domande che prevedono la richiesta di contributo per le spese di acquisto o rinnovo di impianti ed attrezzature, di arredamenti e macchine da ufficio, di autoveicoli, autocarri e furgoni. Inoltre sono ammissibili anche le domande per acquisti di brevetti, licenze, know-how, hardware e software. “Per le aziende – ha sottolineato la presidente – accedere al bando sarà molto semplice: abbiamo semplificato al massimo le procedure, in pratica sarà sufficiente compilare il modulo e presentare le autocertificazioni. Non sono previsti altri documenti, né burocrazia”.

GRADUATORIA. Per essere ammesse alla graduatoria, le imprese interessate dovranno far pervenire la propria richiesta entro un mese dalla data di pubblicazione del bando, prevista per lunedì 21 maggio. La Provincia provvederà a redigere, per ciascuna delle cinque aree di intervento, una graduatoria delle domande, attribuendo a ciascuna un punteggio fino ad un massimo di 100 punti. Nel caso in cui più imprese ottengano lo stesso risultato, l’ordine della graduatoria verrà stabilito in base alla data di presentazione.